Android 15: audio spaziale dinamico grazie a Bluetooth LE

Android 15: audio spaziale dinamico grazie a Bluetooth LE

Grazie al supporto per l'audio spaziale dinamico su Bluetooth LE Audio, Android 15 renderà l'esperienza di ascolto ancora più immersiva.
Android 15: audio spaziale dinamico grazie a Bluetooth LE
Grazie al supporto per l'audio spaziale dinamico su Bluetooth LE Audio, Android 15 renderà l'esperienza di ascolto ancora più immersiva.

La visione di film o programmi TV su dispositivi mobili Android spesso offre un’esperienza audio meno avvolgente rispetto ai cinema. Questo è dovuto principalmente alla mancanza di un numero sufficiente di altoparlanti posizionati strategicamente per creare un vero suono surround. Tuttavia, esiste una soluzione che può trasformare l’ascolto su Android in un’esperienza più immersiva: l’audio spaziale.

Differenze tra audio spaziale e audio spaziale dinamico

L’audio spaziale è una tecnica software ingegnosa che elabora il suono per creare l’illusione di provenienza da diverse direzioni. Anche se la maggior parte delle cuffie e degli auricolari wireless riproducono solo due canali stereo (destro e sinistro), l’audio spaziale può far sembrare che il suono provenga dall’ambiente circostante. Questo effetto è particolarmente efficace quando si guardano film o programmi TV, ed è per questo che molti servizi di streaming lo stanno promuovendo.

A partire da Android 13, Google ha introdotto delle API che consentono agli sviluppatori di app di rilevare se un telefono supporta l’audio spaziale. Se l’applicazione tenta di riprodurre contenuti che possono essere spazializzati (solitamente audio con 5.1 o più canali) e il dispositivo supporta la funzione, la piattaforma genererà audio spazializzato. Tutti i dispositivi audio, sia cablati che wireless, possono supportare almeno l’audio spaziale statico, in cui i suoni sono ancorati all’utente e si muovono con lui.

L’audio spaziale dinamico, invece, ancora i suoni all’ambiente, facendoli sembrare provenienti da direzioni fisse indipendentemente dai movimenti della testa dell’utente. Per supportare questa funzionalità, le cuffie devono essere dotate di sensori di rilevamento della posizione della testa e il telefono deve utilizzare un codec audio Bluetooth a bassissima latenza. Tuttavia, l’audio spaziale dinamico può essere molto dispendioso in termini di energia.

L’audio spaziale dinamico arriva su Android 15

Per ridurre il consumo energetico dell’audio spaziale dinamico, una soluzione è passare da Bluetooth Classic Audio a Bluetooth LE Audio, che trasmette l’audio tramite Bluetooth Low Energy. Attualmente, Android non supporta l’audio spaziale dinamico tramite Bluetooth LE Audio, ma questo è destinato a cambiare con l’arrivo di Android 15.

Durante la conferenza per gli sviluppatori Google I/O, è stato annunciato il supporto per l’audio spaziale dinamico su LE Audio in Android 15. Questo non solo aprirà le porte a un numero crescente di prodotti compatibili con LE Audio, ma offrirà anche una minore latenza di head-tracking e un migliore utilizzo della larghezza di banda per un’esperienza ancora più coinvolgente.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
4 giu 2024
Link copiato negli appunti