Google ha annunciato la disponibilità della prima Developer Preview di Android 15. Inizia quindi il percorso che porterà al rilascio della versione stabile entro fine anno. I primi smartphone con il nuovo sistema operativo saranno ovviamente i Pixel 9. I principali miglioramenti riguardano privacy, sicurezza e prestazioni.
Android 15 DP1: novità principali
Google sottolinea che Android 15 permetterà di continuare il lavoro di ottimizzazione della piattaforma, offrendo migliori prestazioni e un consumo minore della batteria. Il sistema operativo consentirà alle app di sfruttare al massimo il nuovo hardware di fascia alta, tra cui fotocamere, GPU, display e NPU per l’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda privacy e sicurezza, Android 15 include l’ultima versione di Privacy Sandbox, Health Connect (gestione centralizzata di dati raccolti dalle app di fitness e salute), File Integrity (protezione dei file tramite crittografia) e Partial Screen Sharing (condivisione della finestra dell’app, invece dell’intero schermo).
Android 15 include inoltre miglioramenti per Dynamic Performance Framework, un insieme di API che permettono alle app e ai giochi di interagire più direttamente con i sistemi di alimentazione e termici dei dispositivi.
La seconda Developer Preview verrà distribuita a marzo. Seguiranno poi diverse versioni beta (almeno 4) a partire da aprile. La versione stabile dovrebbe essere rilasciata tra settembre e ottobre. Google non usa più nomi di dolci per indicare le release, ma il nome in codice di Android 15 è Vanilla Ice Cream.
La prima Developer Preview può essere installata su Pixel 6, 7 e 8, oltre che su Pixel Fold e Tablet. Gli sviluppatori che non hanno uno smartphone Pixel possono utilizzare l’emulatore incluso in Android Studio.