Google ha avviato la distribuzione di Android 15 per i suoi smartphone il 15 ottobre. Sembra però che la nuova versione del sistema operativo sia “indigesta” ai Pixel 6. Diversi utenti hanno segnalato che, in seguito all’installazione, i dispositivi sono inutilizzabili. La colpa sarebbe da addebitare alla nuova funzionalità Private Space.
Bricking dovuto allo spazio privato?
Un utente ha segnalato ieri il problema. In poco tempo sono arrivate altre conferme. L’installazione di Android 15 sul Pixel 6 è stata completata senza intoppi, ma il bug è apparso con l’attivazione del Private Space (spazio privato).
Quest’ultima è la nuova funzionalità che permette di creare una cassaforte digitale sullo smartphone. Gli utenti possono aggiungere allo spazio privato le app più sensibili, come quelle bancarie. Non verranno mostrate nell’elenco, nelle impostazioni e nelle notifiche. È necessario l’autenticazione per l’accesso allo spazio privato.
L’utente afferma che, dopo aver sbloccato lo spazio privato e aperto un’app, il suo Pixel 6 è diventato inutilizzabile. Non ha funzionato nessun tentativo di “rianimazione”, come riavvio, modalità di ripristino o reset alle impostazioni di fabbrica. In pratica, lo smartphone è “completamente morto”.
Alcuni utenti ipotizzano che il problema sia associato al nuovo profilo creato dalla funzionalità oppure alla presenza nello spazio privato di app non scaricate dal Play Store (sideloading). Altri hanno usato Private Space sul Pixel 6 senza rilevare nessun problema. Al momento non ci sono comunicati ufficiali da parte di Google.