Android 15, ora si può personalizzare la modalità Non disturbare

Android 15, ora si può personalizzare la modalità Non disturbare

Con Android 15 QPR2, Google introduce le Modes per gestire in modo flessibile le notifiche e personalizzare la modalità Non disturbare.
Android 15, ora si può personalizzare la modalità Non disturbare
Con Android 15 QPR2, Google introduce le Modes per gestire in modo flessibile le notifiche e personalizzare la modalità Non disturbare.

La principale novità di Android QPR2 è la possibilità di creare diversi profili distinti per la modalità Non disturbare, ciascuno con le proprie impostazioni di notifica e visualizzazione. Gli utenti possono ora personalizzare ogni modalità con un nome unico, un’icona distintiva (da una raccolta di 40 opzioni) e specifici pulsanti di attivazione. Un po’ come in iOS.

L’interfaccia utente è stata completamente ridisegnata per incorporare queste nuove modalità. Nelle Impostazioni rapide è comparsa anche una nuova casella dedicata, che consente di attivare o disattivare facilmente i diversi profili. Le icone delle modalità attive sono visualizzate in modo evidente nella barra di stato, nella schermata di blocco e nel display always-on.

Modalità Non disturbare di Android 15 diventa personalizzabile

Questa funzione, inizialmente prevista per Android 16, sta facendo la sua comparsa a sorpresa nella versione QPR2 di Android 15, con una distribuzione stabile prevista per marzo 2025, ben prima della tabella di marcia inizialmente prevista per Android 16. Come promemoria, questa volta l’aggiornamento è previsto per il secondo trimestre del 2025.

L’implementazione delle Modes è particolarmente intuitiva: gli utenti possono passare da una modalità all’altra dall’applicazione Impostazioni o tramite il nuovo riquadro Impostazioni rapide. Se sono attivate più modalità contemporaneamente, il sistema visualizzerà il numero totale di Modes attive anziché i loro singoli nomi.

Si tratta di un miglioramento significativo rispetto alla tradizionale modalità Non disturbare, che consentiva solo una personalizzazione limitata. In questo modo gli utenti possono adattare le proprie impostazioni di notifica in base ai diversi contesti: lavoro, sonno, tempo libero, ecc.

I primi riscontri ottenuti dalla versione beta suggeriscono che questa funzione potrebbe diventare rapidamente indispensabile per molti utenti Android, il che significa che ci sono buone probabilità che Google la mantenga nella versione finale, che sarà distribuita a tutti gli utenti tra qualche mese.

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Pubblicato il
13 nov 2024
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