Quasi nascosto tra le molte novità già definite (o in via di definizione) che Google ha presentato in occasione della conferenza per sviluppatori I/O, un nuovo progetto di Mountain View riguarda il settore automobilistico e prova a migliorare un comparto, quello dell’infotainment, che al momento non brilla per le novità delle piattaforme adottate dalle aziende specializzate.
Google ha in programma di pensionare l’applicazione “Android Auto”, con il pairing di uno smartphone Android a prendere il controllo dell’OS di bordo installato sull’auto, e di implementare una versione completa di Android direttamente sul veicolo . Di fatto, con l’arrivo di Android N le automobili dovrebbero rappresentare un nuovo “form factor” che va ad aggiungersi a quelli già supportati dal sistema.
La dimostrazione che Mountain View ha fatto del futuro Android Auto durante I/O ha coinvolto una Maserati Quattroporte, auto con un hardware per l’infotainment sufficientemente evoluto (Snapdragon 820, display 4K) da permettere l’ installazione di Android N apparentemente senza la collaborazione diretta del produttore automobilistico.
L’interfaccia della demo è al momento una copia di quella della app Android Auto, e Google conferma di essere interessata prima di tutto a sviluppare la “piattaforma” Android per l’automotive prima di passare alla UI; i singoli produttori dovrebbero in futuro avere la possibilità di personalizzare l’interfaccia.
Il sistema operativo attualmente più usato dai costruttori è Android, a quanto pare, ma si tratta di versioni estremamente vecchie dell’OS – con tutte le pessime conseguenze sulla sicurezza che la cosa comporta. La prospettiva di una versione “auto” di Android costantemente aggiornata potrebbe risolvere il problema fornendo alle compagnie automobilistiche la base necessaria a far entrare l’infotainment nel futuro.
Una “Google auto”? Non ci sarà, sostiene Mountain View.
Alfonso Maruccia