Fagocitato dai cuscini o negletto su mensole di passaggio, o ancora dimenticato sulla scrivania dell’ufficio o nella tasca dei pantaloni pronti alla lavatrice: Google consente di rintracciare il proprio dispositivo Android con una operazione ancora più immediata, semplicemente rivolgendosi al motore di ricerca.

Se la funzione Gestione Dispositivi Android permette da tempo di localizzare, far squillare o proteggere il proprio smartphone accedendo alla pagina dedicata , la procedura di individuazione diventa ora semplice come una ricerca su Google: alla chiave di ricerca “find my phone”, qualora si sia loggati con il proprio account Google, la pagina dei risultati restituisce una mappa con la posizione del dispositivo Android associato. Il blocco del device e la cancellazione dei dati rimangono appannaggio del servizio dedicato, ma è possibile attivare la suoneria per avviare la ricerca nei paraggi.
Il servizio non appare ancora disponibile per gli utenti italiani, che per ora sembra debbano rassegnarsi ad affidarsi agli squilli altrui, o alla funzione Gestione Dispositivi Android: ricerche effettuate su Google.it e Google.com, con la stringa in inglese e in italiano, non offrono che risultati ordinari.
Gaia Bottà
Pubblicato il 16 apr 2015
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