Si tratterebbe di una decisione presa in risposta alle esigenze di alcuni sviluppatori, che avevano in precedenza chiesto alla squadra di Android di intervenire per una tutela più efficace del loro lavoro. Obiettivo, trovare un modo per combattere un fenomeno come quello della pirateria delle applicazioni .
Eric Chu, responsabile dell’ Android Developer Ecosystem , ha così annunciato ufficialmente il lancio di un particolare servizio di licensing , volto a combattere proprio l’uso non autorizzato delle varie app presenti nell’Android Market . Un servizio completamente gratuito, che sfrutterà quello che è stato definito come un meccanismo sicuro.
In sostanza , il servizio obbligherà tutte le applicazioni a pagamento – dalla versione 1.5 in poi del firmware Android – a fare una sorta di rapporto periodico presso i server di Google. Che provvederà successivamente ad una specifica verifica, per capire se l’app sia stata acquistata in maniera legittima.
Toccherà agli sviluppatori decidere sulle modalità di blocco in caso di verifica non andata a buon fine. Si potrà in pratica decidere di bloccare il regolare funzionamento dell’app oppure limitarla ad una versione trial, spingendo l’utente verso l’acquisto (legittimo). Ai developer verrà data inoltre la possibilità di selezionare il tipo di licenza preferita.
Mauro Vecchio