Canonical accontenta i numerosi sostenitori di Ubuntu portando sui terminali Android un assaggio della distribuzione GNU/Linux. Lo scorso anno Ubuntu era già arrivato ufficiosamente su dispositivi Google come sotto-sistema, grazie all’inventiva dei soliti smanettoni, e anche in questo caso non si parla di un OS mobile da utilizzare come vera alternativa al robottino verde.
Ubuntu for Android è una “semplice” applicazione che gira sopra l’OS originale, trasformando in un mini-computer lo smartphone collegato ad una docking station con tanto di uscita video. Un kit d’emergenza che permette di continuare a lavorare emulando la nota distro, anche in assenza del “vero” PC.
Quello che appare sullo schermo di monitor e TV è un misto tra l’Ubuntu desktop originale e il sistema mobile Android. Quando l’app Ubuntu è in esecuzione, con tanto di browser Chromium e client email Thunderbird, la connessione 3G rimane attiva e i dati mobile non vengono tagliati fuori: messaggi, contatti e programmi presenti sullo smartphone compaiono anche sulla versione semplificata dell’interfaccia grafica Unity.
I primi test si dividono tra pareri entusiastici e segnalazioni di lag. In ogni caso, si parla di un prototipo con ampi margini di miglioramento. I requisiti minimi sottolineano del resto che l’applicazione esige super-smartphone con processore dual-core, 512 MB di RAM, 2GB di memoria libera, accelerazione grafica, micro USB e uscita video. A livello software, c’è poi un ostacolo con cui fare i conti: la carenza di software scritto per un Ubuntu che gira su piattaforma ARM.
A quanto pare la proposta Canonical, molto simile al sistema Web Top per Motorola Atrix, non approderà sul market Google come un’applicazione qualsiasi ma sarà pre-installata sugli smartphone Android dai produttori hardware che raccoglieranno la sfida. Entro il 2014 Mark Shuttleworth conta comunque di rilasciare una versione mobile completa della nota distro Linux.
Roberto Pulito