IDC consegna al mercato una proiezione che fa discutere, mettendo al primo posto dei sistemi operativi più diffusi nel prossimo futuro Android ma soprattutto incensando con il secondo posto quel Windows Phone 7 messo in commercio solo da pochi mesi . Merito ovviamente della storica partnership tra Microsoft e Nokia, con quest’ultima attualmente impegnata a tratteggiare assetti futuri e rassicurare sulla volontà di continuare a supportare quelli passati.
La previsione di IDC stima che il mercato degli smartphone per il 2011 totalizzerà 450 milioni di unità commercializzate, con Android a guidare la classifica degli OS mobile più diffusi (39,5 per cento di market share) seguito da Symbian di Nokia (20,9 per cento), iOS di Apple (15,7 per cento) e BlackBerry di RIM (14,9 per cento). L’accoppiata Windows Phone 7/Windows Mobile dovrebbe totalizzare un magrissimo 5,5 per cento, segno di una irrilevanza degli OS Microsoft destinata a mutare radicalmente con la messa in commercio dei primi smartphone Nokia/WP7.
Da qui a 4 anni, dice IDC, la situazione sarà radicalmente cambiata e Windows Phone 7 rappresenterà il secondo sistema operativo per smartphone più diffuso dopo Android – 20,9 per cento contro il 45,4 per cento di market share . Per iOS e BlackBerry i numeri saranno quasi gli stessi di quelli attuali (15,3 per cento e 13,7 per cento di market share), mentre Symbian passerà dal 20 per cento attuale a uno 0,2 per cento che rasenta l’estinzione della piattaforma open source.
“Fino al lancio di Windows Phone 7 lo scorso anno – scrive IDC – Microsoft ha continuato a perdere quote di mercato mentre gli altri sistemi operativi hanno introdotto esperienze nuove e attraenti”. L’alleanza tra Nokia e Microsoft è destinata a modificare grandemente la situazione, dice la società di ricerca, unendo “le capacità hardware di Nokia e la piattaforma esclusiva di Windows Phone… Per il 2015, IDC prevede che Windows Phone sarà il secondo sistema operativo del mondo dietro Android”.
Col tempo l’irrilevanza di Microsoft si trasformerà in forza, dice IDC, gli imbarazzanti problemi con i primi, stentati aggiornamenti della piattaforma saranno un ricordo del passato e nuove caratteristiche avanzate come i pagamenti “al tocco” grazie alla tecnologia di Near Field Communication (NFC) faranno la loro comparsa accanto alle “piastrelle” stilizzate della GUI caratteristica di WP7.
In attesa di presentare ufficialmente i primi smartphone basati su WP7 nel 2012, Nokia è al momento impegnata nello sforzo non indifferente di “reinventarsi” pur continuando a tenere una mano tesa verso la community ancora concentrata sulle sue piattaforme tradizionali: il colosso nordeuropeo ha appena introdotto il nuovo font “Pure”, ha confermato di voler continuare a usare Symbian accanto a WP7 negli anni a venire e si è persino spesa per “l’importanza critica” di Qt – framework di sviluppo per Symbian e MeeGo – dopo aver deciso la dismissione delle sue licenze commerciali .
Alfonso Maruccia