La società di analisi IDC ha pubblicato le stime sul mercato degli smartphone commercializzati nel secondo trimestre del 2013, numeri che registrano una situazione in lento divenire dove Android continua a rappresentare il sistema operativo mobile più diffuso al mondo.
Il market share controllato dall’OS di Google è ora al 79,3 per cento, sostiene IDC, una crescita di più del 10 per cento rispetto al 69,1 del secondo trimestre del 2012. Neanche a dirlo, il principale produttore OEM della galassia Android risulta Samsung con 73,3 milioni di unità commercializzate (39,1 per cento di market share) seguito da LG (12,1 milioni), Lenovo (11,4), Huawei (10,2) e via elencando.
Al secondo posto della classifica degli OS si piazza Apple iOS con il 13,2 per cento, in declino rispetto al 16,6 dell’anno scorso. Cupertino soffre per lo strapotere di Android e la crescente offerta di terminali a costi abbordabili, dice IDC, anche se la domanda resta sostenuta nonostante la mancanza di nuovi modelli.
Il terzo OS mobile più popolare è Windows Phone, che arriva a controllare il 3,7 per cento del mercato e registra la crescita più sostenuta del lotto (+77,6 per cento). L’OS a piastrelle di Microsoft si conferma come il terzo incomodo nel mercato degli smartphone superando BlackBerry, e c’è chi si arrischia a preconizzare la conquista del secondo posto – superando gli iPhone di Apple – negli anni a venire.
Certo è che il mondo mobile è in continuo fermento, al punto che Samsung – il protagonista più significativo dell’ascesa di Android – comincia a parlare apertamente del suo OS Tizen come alternativa all’OS di Google da installare su ogni genere di dispositivo e non semplicemente sugli smartphone a basso costo destinati al mercato dell’elettronica di consumo.
Alfonso Maruccia