Dopo l’ estromissione dei driver di Android dal kernel Linux 2.6.33, conseguenza – a detta di molti – della scarsa collaborazione di Google con gli sviluppatori del kernel, il codice di Android potrebbe presto tornare nel ramo di sviluppo ufficiale di Linux.
A remare verso questa direzione è la stessa BigG, che nel corso del recente Linux Foundation Collaboration Summit 2010 ha annunciato l’intenzione di assumere due sviluppatori che lavoreranno a stretto contatto con il team di sviluppo del kernel Linux. Il loro primo compito sarà quello di riportare il codice dei driver di Android all’interno dell’ultima versione del kernel Linux, apportando tutte le modifiche chieste a suo tempo dai collaboratori di Linus Torvalds.
Una prima patch è già stata rilasciata da Arve Hjønnevåg, e attende ora di essere valutata e approvata dai maintainer del kernel Linux. James Bottomley, presidente della Technical Advisory Board di Linux Foundation, sostiene che questa patch, da sola, può consentire agli sviluppatori di Google di unificare almeno il 75% del codice dei driver di Android con il kernel Linux. “I driver di Android sono attualmente fuori dal ramo di sviluppo di Linux a causa delle differenze esistenti tra le API del kernel ufficiale e quelle del kernel di Android”.
Alessandro Del Rosso