Appena due settimane di lavoro per svilupparlo, affinché i vari produttori di smartphone capiscano quanto sia importante sventare una precisa minaccia portata avanti da un bug che affliggerebbe Android OS. Uno specifico rootkit è stato così presentato alla nutrita platea del Defcon , il raduno di hacker ed esperti di sicurezza informatica in corso a Las Vegas.
Distribuito su DVD, il tool è stato presentato sul palco da Nicholas Percoco, a capo di una società di sicurezza chiamata Spider Lab . Il software – che a detta dello stesso Percoco non è stato affatto difficile da realizzare – servirebbe in sostanza ad intrufolarsi all’interno del sistema operativo Android, col fine di rubare informazioni personali come quelle contenute in SMS e messaggi di posta elettronica .
Il rootkit è stato quindi testato – con amaro successo – su dispositivi come HTC Legend e Desire . Percoco ha comunque sottolineato come il software sia in grado di penetrare qualsivoglia dispositivo che monta Android OS . Gli utenti non riuscirebbero in alcun modo a capire che i loro smartphone siano controllati dal rootkit . Un problema che potrebbe affliggerere molti dei 160mila androidi attivati ogni giorno (dati di vendita diramati da Google).
Mauro Vecchio