Non è un giorno come tutti gli altri in casa Amazon: oggi l’avvicendamento formale sulla poltrona di CEO, con il fondatore Jeff Bezos che cede ufficialmente l’incarico ad Andy Jassy, già a capo della divisione AWS che ha saputo macinare record di fatturato ricoprendo un ruolo da protagonista nel mondo cloud.
Amazon: finisce l’era Bezos, inizia quella Jassy
Come reso noto nei mesi scorsi, la data del 5 luglio non è stata scelta in modo casuale: esattamente 27 anni fa prendeva il via l’avventura del gruppo, allora con l’obiettivo di vendere libri online. Il resto è storia.
Ad ogni modo, Bezos non abbandonerà la sua creatura, divenendo presidente esecutivo del consiglio di amministrazione. Avrà però più tempo a disposizione per dedicarsi ad altro, anzitutto all’attività di Blue Origin. A tal proposito, nelle prossime settimane (il 20 luglio) sarà a bordo della capsula New Shepard per un volo che lo porterà a circa 100 Km dalla Terra, dando così il via al promettente business legato al turismo spaziale. Gli faranno compagnia il fratello Mark, l’aviatrice Wally Funk che a 82 anni potrà finalmente coronare un sogno e un misterioso quarto passeggero che per il biglietto ha staccato un assegno da ben 28 milioni di dollari. Con tutta probabilità si occuperà inoltre di editoria (nel 2013 ha acquistato il Washington Post) e filantropia.
Newyorkese, 52 anni, sposato e con due figli, Jassy è anche proprietario della squadra di hockey su ghiaccio Seattle Kraken che per la prima volta disputerà il campionato NHL la prossima stagione. Si è unito al colosso dell’e-commerce nel 1997, giocando un ruolo di primo piano nella creazione di AWS all’inizio del nuovo millennio. La sua nomina ad amministratore delegato è nel segno della continuità: non assisteremo a scossoni per quanto concerne il modello di business, considerati i recenti risultati finanziari il gruppo non ne avverte la necessità, ma oggi prende a tutti gli effetti il via l’era post-Bezos.