È un momento di cambiamenti per l’organigramma Apple, non è dato a sapere se in conseguenza a una riorganizzazione interna che mira a sperimentare nuove forme di business o a percorrere nuove strade, forse per far fronte all’inevitabile metamorfosi di un business che di recente ha fatto segnare una flessione nelle vendite di quello che per un decennio è stato il prodotto di punta del gruppo: l’iPhone.
Retail: fuori Ahrendts, dentro O’Brien
Oggi l’annuncio diramato attraverso un comunicato ufficiale: nel mese di aprile Angela Ahrendts lascerà Cupertino per seguire nuovi obiettivi personali e professionali. Nei suoi cinque anni di servizio come numero uno della divisione retail, operativa sia sul fronte online sia per quanto concerne gli spazi fisici presenti ormai in tutto il mondo, ha contribuito a definire una nuova identità per gli store della mela morsicata, ridisegnando gli spazi oggi non più destinati esclusivamente all’esposizione e alla vendita dei dispositivi, ma anche all’erogazione dei servizi di assistenza e alla formazione come dimostrano i corsi dell’iniziativa Today at Apple.
Si era unita alla società nella primavera 2014, portando con sé l’esperienza acquisita nel settore della moda e del lusso lavorando con il marchio britannico Burberry, proprio nel momento in cui Apple stava per lanciare la prima edizione del suo smartwatch. La poltrona sarà occupata da Deirdre O’Brien, oggi responsabile delle risorse umane. Nella foto qui sopra, da sinistra a destra, O’Brien e Ahrendts al fianco di Tim Cook.
Lascia Avi Bar-Zeev, l’inventore di HoloLens
L’altra defezione, se così la si può chiamare, è quella di Avi Bar-Zeev. Stando a quanto riportato inizialmente sulle pagine di Variety e confermato poi dal diretto interessato tramite social, ha lasciato il gruppo di Cupertino in gennaio (il suo ingresso risale al giugno 2016) per ragioni non meglio precisate, ma la notizia fino ad oggi non era circolata in via ufficiale. Per chi non ne fosse a conoscenza, durante il suo passato impiego tra le fila di Microsoft ha contribuito in modo determinate a portare alla luce il progetto HoloLens, tanto che da più parti è etichettato come l’inventore del dispositivo. Ancor prima è stato al servizio di Disney, sperimentando con le prime rudimentali forme di tecnologie AR e VR da destinare al mercato dell’intrattenimento.
https://twitter.com/avibarzeev/status/1092503870394327041
Non è chiaro se questo comporterà ritardi o variazioni nella roadmap che secondo le indiscrezioni vedrà Apple portare sul mercato entro il 2020 un prodotto destinato alla realtà aumentata e alla realtà virtuale. Restando in tema e tornando al progetto HoloLens, Microsoft potrebbe svelare importanti novità in merito alla seconda edizione dell’indossabile in occasione del Mobile World Congress che andrà in scena nelle prossime settimane a Barcellona.