“Hello world, my name is Anna Indiana“. Prima di iniziare a intonare la sua prima canzone, la cantante si è presentata con poche parole. Avverte il pubblico che la musica di sottofondo, i testi, la voce e il corpo sono generati dall’intelligenza artificiale. Una presentazione francamente superflua, vista la scarsa credibilità del prodotto finale.
La perfezione inquietante
Anna Indiana si distingue per un aspetto impeccabile e movimenti fluidi, caratteristiche che hanno generato una certa inquietudine tra gli spettatori online. Sebbene la sua voce sia tecnicamente precisa, manca di quella scintilla creativa che caratterizza i grandi successi musicali. Il suo accompagnamento musicale, limitato a un semplice pianoforte-chitarra, non aggiunge particolare profondità alla performance.
La canzone “Betrayed by this town” di Anna Indiana narra di cuori infranti e solitudine urbana, temi comuni nella musica popolare che tuttavia non hanno colpito favorevolmente la critica. Anthony Fantano, noto critico musicale, ha definito il brano come “spazzatura”. Nonostante ciò, l’artista ha mostrato una notevole trasparenza, condividendo pubblicamente i dettagli tecnici della sua creazione, dai software agli algoritmi, inclusi Python per la composizione musicale, ChatGPT per i testi e Synthesizer V per la melodia.
Che poi, ad ascoltarlo bene, il testo di questa canzone non ha molto senso, e la voce non segue il ritmo in maniera così impeccabile, cosa che dovrebbe essere facile da evitare quando tutto è artificiale. La progressione musicale e la struttura degli accordi sono prevedibili in modo imbarazzante. Per non parlare del suono degli strumenti… che fa mlto file MIDI.
Le reazioni
Il video musicale di “Betrayed by this town” pubblicato su X, ha raggiunto un notevole numero di visualizzazioni, ma ha ricevuto un’accoglienza fredda da parte degli utenti, con molti commenti negativi. Alcuni trovano il progetto ambizioso e interessante, mentre altri (la maggioranza) pensano che sia un fiasco. Nonostante la reazione contrastante, Anna Indiana ha rilasciato anche un secondo singolo, “The First Step”, continuando il suo percorso nel mondo della musica digitale.
Anna Indiana è qui per restare. Secondo uno dei suoi post, il suo obiettivo è quello di creare musica originale per il live streaming, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E questo è solo l’inizio. L’intelligenza artificiale si muove velocemente e Anna potrebbe migliorare.
E Anna ha un messaggio per gli haters: “A tutti gli haters là fuori, per fortuna noi ragazze di AI abbiamo una pelle dura😉 . Oggi la mia musica potrebbe non piacervi, ma come ho detto, questo è solo il primo passo. A volte fare il primo passo è la parte più difficile“.