Quando c’è la voglia di partecipare c’è tutto: ben prima che il social network annunciato da un gruppo che dice essere legato agli Anonymous prendesse vita, altri hacker lo hanno attaccato cambiandone l’home page. E dimostrando che le regole del viver civile prevedono anche il “chi la fa, l’aspetti”.
Dietro l’attacco ad AnonPlus un gruppo di hacker che si fa chiamare “Turkiye” o “Akincilar”: al posto della pagina principale che annunciava il futuro social network alternativo, un comunicato che cercava di mettere in riga gli autori del progetto.
Gli stessi, una volta ripreso possesso del loro sito, hanno polemizzato contro la natura confusionaria e senza controllo della nave Anonymous. Un bell’inizio per chi vuole fondare una società virtuale senza censure. ( C.T. )