Dovranno rispondere dei reati di accesso abusivo a sistemi informatici e di danneggiamento di informazioni, dati e programmi , identificati dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPC). La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha dunque eseguito 3 arresti – denunciata un’altra persona – nel collettivo cracker LndTm 2013 , ritenuto responsabile di numerose scorribande cibernetiche tra le infrastrutture di diversi siti istituzionali e aziendali, tra i quali quelli del Tribunale di Milano e della Polizia Penitenziaria.
Soprannominata LndTm Ruled Out , l’operazione guidata dalla Postale ha portato al sequestro di numerosi personal computer e altri dispositivi utilizzati per commettere gli attacchi, conducendo una serie di attività di open source intelligence (osint) per individuare il gruppo di soggetti celatisi dietro i classici nickname dell’ecosistema digitale.
Il collettivo LndTm 2013 – Italian Crew aveva sfruttato i tipici simboli di Anonymous per rivendicare l’attacco al sito del Tribunale di Milano. ( M.V. )