È salito in poche ore a quota 20mila download, dopo l’inserimento tra i vasti meandri open di SourceForge. Il sistema operativo – una distro Ubuntu con interfaccia utente MATE – Anonymous OS è ora sparito dagli archivi della piattaforma, rimosso perché definito “controverso” dalla stessa community di SourceForge .
I dubbi del repository open source hanno una duplice natura. In primis, gli stessi membri di Anonymous hanno già negato la paternità del software per l’addestramento dei giovani hacktivisti. I creatori della distro Linux avrebbero dunque sfruttato il nome del celebre collettivo per arrivare subito sulla cresta dell’onda mediatica .
Il secondo interrogativo si è invece trasformato in allarme. I responsabili di SourceForge hanno infatti analizzato Anonymous OS a livello di sicurezza. I risultati non sono stati buoni: il software sarebbe pieno di vulnerabilità, veicolo perfetto per la distribuzione di malware tra tutti i suoi downloader .
Perché allora continuare a diffondere un software non ideato da Anonymous e oltretutto rischioso per la sicurezza di chi lo scarica? SourceForge ha rimosso il pacchetto in attesa di ulteriori analisi. Invitando i creatori della distro a palesarsi per far tornare online il proprio software hacktivista.
Mauro Vecchio