Con l’ingresso di San Teodoro il percorso è completo: ora tutti i 7903 comuni italiani sono all’interno dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), qualcosa che solo fino a pochi anni fa sembrava utopia e che invece diventerà ora tassello fondamentale della “new normality” dell’Italia della trasformazione digitale.
Tutta Italia è dentro l’ANPR
Da oggi, insomma, qualsiasi italiano residente in uno qualsiasi dei Comuni italiani ha la possibilità di verificare i propri dati, chiederne l’eventuale correzione, stampare certificati e fruire di qualsivoglia servizio correlato online. Tutti, nessuno escluso: l’anagrafe digitale è finalmente onnicomprensiva.
Grazie all’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’Agenzia delle entrate all’Inps alla Motorizzazione civile. […] Nei prossimi mesi saranno aggiunti ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure online per effettuare il cambio di residenza.
67.379.385 italiani, una sola anagrafe e nessuna coda allo sportello da affrontare: è sufficiente uno SPID (strumento già in mano a 27,6 milioni di italiani) per entrare ed approfittare dei servizi a disposizione.
Erano 5000 i comuni contemplati a fine 2019, si è arrivati a 6000 in pieno lockdown di metà 2020, Roma Capitale vi è entrata a fine 2020, il percorso si conclude ora all’alba del 2022. Un nuovo inizio: un tassello fondamentale per portare avanti tutti gli altri progetti di digitalizzazione del Paese e di efficientamento della Pubblica Amministrazione, aspetto fondamentale per portare l’Italia davvero dentro un nuovo modo di pensare il rapporto tra Stato e cittadini.