Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha comunicato che gli utenti possono richiedere anche due certificati elettorali sul portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Il totale dei certificati aumenta quindi a 17. In base ai dati statistici, lo SPID è il metodo di accesso più utilizzato.
Due certificati elettorale su ANPR
Grazie al portale ANPR, il cittadino può effettuare una visura dei dati anagrafici, residenza, elettorali, sullo stato civile e di famiglia. Può anche richiedere le autocertificazioni per nascita, stato civile, cittadinanza, famiglia anagrafica, residenza ed esistenza in vita da utilizzare nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Per i rapporti tra privati è possibile richiedere 15 certificati anagrafici:
- matrimonio;
- nascita;
- unione civile;
- cittadinanza;
- contratto di convivenza;
- esistenza in vita;
- residenza;
- residenza AIRE;
- residenza in convivenza;
- stato civile;
- stato di famiglia;
- stato di famiglia AIRE;
- stato di famiglia con rapporti di parentela;
- stato di famiglia e di stato civile;
- stato libero.
Da ieri sono disponibili anche due certificati elettorali:
- godimento dei diritti politici;
- iscrizione nelle liste elettorali.
L’integrazione tra liste elettorali e dati anagrafici consentirà in futuro di sostituire le tessere elettorali cartacee con il certificato elettorale digitale. Il portale permette inoltre di chiedere la rettifica dei dati, effettuare il cambio di residenza e scegliere il domicilio digitale (PEC).
L’accesso al servizio è possibile con SPID, CIE e CNS. In base ai dati aggiornati al 4 marzo 2024, il 94% degli utenti usa lo SPID (le percentuali di CIE e CNS sono 4% e 2%, rispettivamente). Il governo vuole “razionalizzare” le identità digitali, eliminando lo SPID per lasciare solo la CIE.