Non che ce ne fosse particolare bisogno, ne avevamo purtroppo già acquisito consapevolezza tramite esperienza diretta, ma se a qualcuno fin qui fosse sfuggito la crisi sanitaria globale e i conseguenti lockdown provocano ansia: a sottolinearlo un nuovo studio condotto dal Massachusetts Institute of Technology in collaborazione con un team di ricercatori della Harvard University passando dall’impiego di un’intelligenza artificiale.
COVID-19 ed effetti nefasti sulla salute mentale: un’IA può aiutare
Agli algoritmi appositamente istruiti è stato chiesto di analizzare gli interventi pubblicati su Reddit da un totale pari a 826.961 utenti facendo emergere che in seguito alla diffusione di COVID-19 si sono moltiplicati i messaggi con riferimenti più o meno espliciti a stati d’animo quali inquietudine, angoscia e affanno, talvolta addirittura volontà suicide.
Prese in considerazione 15 sezioni che trattano in modo specifico la salute mentale e altre 11 che invece si focalizzano su argomenti diversi, ad esempio r/PersonalFinance, a testimonianza di come le preoccupazioni insorte durante la pandemia interessino non solo lo stato di salute, ma anche aspetti di carattere economico per fare un esempio. Questo il commento di Daniel Low, uno degli autori dello studio.
Abbiamo scoperto l’emergere di cluster collegati a tendenze suicide e solitudine con un ammontare di post in merito a questi argomenti più che raddoppiato durante la pandemia rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. È un grave problema.
Nelle speranze dei ricercatori un approccio di questo tipo potrebbe costituire uno strumento valido per far suonare un campanello d’allarme in modo del tutto automatico e richiamare così l’attenzione degli addetti ai lavori, consentendo loro di intervenire con iniziative di ascolto, supporto o moderazione qualora si tratti di condivisioni su una board o un forum pubblico.