Noto ai più come il co-fondatore di Ethereum e tra i primi investitori in Bitcoin, Anthony Di Iorio ha scelto di tagliare con le sue radici, dicendo addio al mondo delle criptovalute per dedicarsi a tempo pieno alla filantropia, attraverso una nuova fondazione che prenderà vita il prossimo anno.
Anthony Di Iorio, addio crypto per la filantropia
Lo ha riferito alla redazione del sito CoinDesk, con un’intervista in cui motiva le ragioni della decisione presa: tra queste, anche le preoccupazioni relative alla sua sicurezza personale, che hanno pesato per un buon 20%.
Sono un crypto guy e non voglio essere noto come una crypto person. Voglio essere riconosciuto come un problem solver.
Canadese, 46 anni, nel 2014 ha dato vita a Decentral, realtà che si è posta l’obiettivo di diventare un innovation hub per tutto quanto concerne le tecnologie decentralizzate. Con tutta probabilità, la fondazione che si appresta a guidare farà leva proprio su sistemi come quelli legati alle blockchain per fronteggiare alcune delle più importanti sfide attuali.
Di Iorio ha sostenuto dal punto di vista finanziario il progetto Ethereum fin dal principio, presenziando all’annuncio in occasione della Bitcoin Conference di Miami a inizio 2014. Al suo fianco nell’iniziativa Gavin Wood e Charles Hoskinson, con Vitalik Buterin impegnato sulla fase di sviluppo vera e propria. Queste le sue parole.
Ethereum ha preso vita da Vitalik Buterin, me, Charles Hoskinson, Mihai Alisie e Amir Chetrit, i primi cinque coinvolti, nel dicembre 2013. Joseph Lubin, Gavin Wood e Jeffrey Wilcke si sono aggiunti all’inizio del 2014 come fondatori.