Anthropic ha annunciato la nuova famiglia di modelli Claude 3 composta da Haiku, Sonnet e Opus. Le differenze sono in termini di dimensioni, prestazioni e costo. Gli ultimi due sono già disponibili tramite l’omonimo chatbot e API per sviluppatori. Il primo verrà rilasciato nelle prossime settimane.
Claude 3 in tre versioni
Haiku è il modello più piccolo, più veloce e più economico. Nonostante ciò supera Gemini 1.0 Pro (Google) in quasi tutti i benchmark di riferimento. Sonnet offre invece la migliore combinazione tra capacità e prestazioni. Opus è infine il modello più potente che può eseguire compiti molto complessi. Supera GPT-4 (OpenAI) e Gemini 1.0 Ultra (Google) in tutti i benchmark.
Anthropic sottolinea che Opus esibisce un livello di comprensione quasi umana, può risolvere problemi matematici e scrivere codice. Tutti i modelli della famiglia Claude 3 possono sostenere conversazioni in inglese, francese, spagnolo e giapponese.
Haiku può analizzare un documento di ricerca su arXiv con tabelle e grafici in meno di 3 secondi. Sonnet esegue la maggioranza dei compiti ad una velocità doppia rispetto a Claude 2 e 2.1. Opus offre invece prestazioni simili, ma ha un livello di intelligenza nettamente superiore.
I modelli sono multimodali e hanno una context window di 200K token (un milione per alcuni clienti selezionati che usano Opus). Opus ha una percentuale maggiore di risposte corrette e inferiore di risposte sbagliate (allucinazioni) rispetto a Claude 2.1.
La famiglia Claude 3 garantisce una maggiore protezione contro jailbreak e abusi. Anthropic ha migliorato i filtri per evitare disinformazione, interferenze elettorali e la generazione di CSAM (Child Sexual Abuse Material).
Sonnet è il modello disponibile gratuitamente per tutti tramite chatbot. Opus è riservato agli abbonati Pro. I tre modelli saranno anche disponibili tramite Amazon Bedrock e Google Vertex AI a partire da Sonnet.