Anthropic ha annunciato la nuova versione del suo chatbot. Claude 2 offre prestazioni superiori alla prima generazione, risposte più lunghe e soprattutto è accessibile su web all’indirizzo claude.ai (solo Stati Uniti e Regno Unito). Aziende e sviluppatori possono integrate il modello IA nei loro prodotti e servizi utilizzando le API a pagamento (il costo è rimasto invariato).
Anthropic Claude 2: più memoria e meno allucinazioni
La startup fondata da ex dirigenti di OpenAI ha ascoltato i suggerimenti degli utenti per migliorare il suo modello di intelligenza artificiale generativa. Come i concorrenti ChatGPT, Bing Chat e Google Bard, il chatbot di Anthropic può rispondere a qualsiasi richiesta, creare riassunti e tradurre testo, ma è più conversazionale. Inoltre sfrutta una particolare tecnologia, denominata Constitutional AI, che permette di auto-correggere le risposte.
Claude 2 è stato addestrato con dati più recenti (ma non è ancora connesso a Internet) e offre migliori capacità di ragionamento, nella scrittura di codice e in matematica. La nuova versione ha inoltre più memoria. La “context window” è larga fino a 100.000 token (circa 75.000 parole), quindi può ricevere testi più lunghi come input e fornire risposte più dettagliate.
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Anthropic ha ridotto anche le allucinazioni, ovvero le risposte inattese. Sono state implementate diverse tecniche per evitare il “jailbreak” del modello. Il chatbot non genera contenuti offensivi o pericolosi, quando viene spinto a farlo dagli utenti.
La versione beta di Claude 2 è accessibile pubblicamente negli Stati Uniti e nel Regno Unito (finora era disponibile solo alle aziende tramite invito o come app in Slack). In base ai feedback ricevuti, Anthropic deciderà quando espandere la disponibilità in altri paesi.