Anthropic, nota per essere una delle principali rivali di OpenAI nello sviluppo di nuovi modelli linguistici di grandi dimensioni, ha introdotto all’inizio dell’estate “Artifacts“. Questa innovativa funzione permette agli utenti di Claude di attivare una finestra aggiuntiva accanto all’interfaccia di chat, consentendo la creazione e l’esecuzione di web app complete. La funzione ha anche riscosso un notevole successo.
Disponibilità generale di Artifacts e integrazione nelle app mobili
Inizialmente, gli utenti dovevano attivare manualmente gli Artefatti di Claude attraverso un processo multi-step. Tuttavia, Anthropic ha annunciato la disponibilità generale di Artifacts nei livelli Free, Pro e Team, nonché nelle applicazioni ufficiali Claude per iOS e Android. Questa mossa rende più accessibile e immediata la creazione e l’interazione con il codice interattivo generato dall’AI.
Inoltre, i piani Free e Pro offrono la possibilità di pubblicare e remixare gli Artefatti con la più ampia comunità di Claude, favorendo uno scambio dinamico di idee e risorse.
La strategia di Anthropic: focus sull’esperienza utente
Mentre gran parte del mondo dello sviluppo dell’AI si concentra sul miglioramento della potenza di elaborazione e sull’espansione delle capacità dei modelli, Anthropic con Artifacts punta sull’esperienza utente e sulla riprogettazione delle interfacce dell’AI, allontanandosi dal semplice modello del chatbot.
Questa strategia può essere paragonata a quella di Nintendo nel settore dei videogiochi, che spesso presenta console con una potenza di elaborazione inferiore rispetto ai rivali, ma punta su interfacce utente innovative per conquistare gli utenti.
Uno strumento versatile per accelerare la produttività
Anthropic vede Artifacts come uno strumento versatile che può essere utilizzato da team di vari settori per accelerare la creazione di prodotti di lavoro di alta qualità. La piattaforma supporta un’ampia gamma di output, tra cui frammenti di codice, diagrammi di flusso, grafica SVG, siti web e dashboard interattive.
Questa versatilità consente a professionisti di diverse aree, come sviluppatori, product manager, designer ed esperti di marketing, di sfruttare Artifacts per generare prototipi velocemente, visualizzare dati e migliorare l’efficienza.