Washington – Il giudice Colleen Kollar-Kotelly che ha presieduto il procedimento antitrust negli USA contro Microsoft e supervisionato la messa in atto dei remedies da parte dell’azienda ha bocciato poco fa la richiesta di Google di marcare più strettamente Microsoft ed estendere di quattro anni il decreto sui remedies .
Il magistrato ha spiegato che “per quanto ne sappia io, (la giustizia, ndr.) riguarda i diritti dei consumatori. E Google non è parte di questo procedimento”, ergo le richieste di Google non possono essere accolte. Al contrario, se BigG ritiene che vi siano state scorrettezze da parte di Microsoft, allora dovrà rivolgersi ai tribunali ordinari.
Il general counsel di Microsoft, Brad Smith, si è detto soddisfatto con le decisioni assunte dal magistrato.