Poco meno di 104 milioni: il TAR del Lazio ha ribadito la legittimità della decisione dell’Authority Antitrust di maggio 2013 , quella in cui il garante per la concorrenza stabiliva una sanzione cospicua ai danni di Telecom Italia a causa di alcune pratiche commerciali che avevano limitato la possibilità per i competitor di operare sul libero mercato.
La decisione dell’Antitrust era seguita a una istruttoria durata tre anni, dopo la denuncia di Fastweb e Wind sulle modalità di accesso alla infrastruttura di rete seguite da Telecom Italia, e sulle politiche commerciali operate nei confronti della clientela business. La prima questione era stata punita con 88 milioni di multa, la seconda con oltre 15 milioni: una sanzione cospicua e che a questo punto, dopo la decisione del TAR, diventa esecutiva .
Come ricorda il Corriere delle Comunicazioni , sulla questione gravano anche due cause civili intentante da Vodafone e Fastweb nei confronti di Telecom: i due attori chiedono rispettivamente 1 e 1,7 miliardi di euro di risarcimento, che potrebbero sommarsi alla multa antitrust e costare quasi 3 miliardi all’incumbent . ( L.A. )