antix Linux è una distribuzione, basata interamente su Debian, che è pensata per girare sulle piattaforme x86. Si tratta di un sistema operativo leggero, flessibile e libero, che può essere tranquillamente usato sia da principianti ma anche da esperti, ed è disponibile sia in edizioni da 32-bit che da 64-bit.
antiX Linux 23.2, dall’evocativo nome in codice “Arditi del Popolo”, come per le precedenti versioni è disponibile in 4 edizioni, che vanno da quelle più basilari senza alcun software preinstallato, nonché pensate per gli utenti molto esperti che desiderano personalizzare qualsiasi aspetto, fino a quella più completa e dotata di tutto per chi ha necessità di un sistema già pronto e vuole da subito poter usare il proprio sistema. È possibile scegliere nello specifico tra:
- antiX-net: con dimensione di soli 220 MB e dotata solo dell’essenziale per connettersi a internet per iniziare da zero a installare quello che si vuole o che si ritiene necessario.
- antiX-core: le dimensioni aumentano già a 520 MB e non è presente un’interfaccia grafica, includendo tuttavia il supporto per la maggior parte delle reti wireless, dando all’utente la possibilità di personalizzare interamente il resto.
- antiX-base: grande 1,2 GB e più vicina alla versione completa, dove è possibile scegliere tra quattro gestori finestre (Il predefinito IceWM, fluxbox, jwm e herbstluftwm), ma non ha preinstallato il software per la produttività e altre applicazioni extra.
- antiX-full: dal peso di 1,8GB che, come suggerisce il suo nome, include tutto quello che serve, tra i vari gestori finestre, il software per la produttività, come ad esempio la suite LibreOffice e ben due kernel nella versione a 64-bit, ovvero Legacy 5.10 e Modern 6.1.
antiX Linux 23.2: migliorie e funzionalità principali della nuova versione
Tra le principali novità di antiX Linux 23.2 c’è innanzitutto la possibilità di aggiornare il sistema senza la necessità di reinstallarlo. La nuova versione è basata sull’edizione di Debian 12 Bookworm ma, a differenza di quest’ultima, è indipendente da componenti come systemd e elogind, impiegando invece udev, systemd-free e garantendo una compatibilità hardware flessibile.
Vengono aggiornati i kernel nell’edizione a 64-bit di antiX-full, che ora è dotata di 5.10 (Legacy) e 6.1 (Modern), con quest’ultimo impostato come quello predefinito. Oltre a ciò sono ora presenti anche le più recenti versioni del software preinstallato, come LibreOffice 24.8.2 e Firefox ESR 128.3. Vengono poi aggiunti software multimediali come XMMS per l’audio, insieme al lettore Celluloid e MPV per i video, insieme ad altre applicazioni per soddisfare le necessità degli utenti. Non mancano Geany, Leafpad, Claws Mail e CUPS per la stampa e altre utilità come antiX TV e antiX Radio, Finder che permette di cercare qualsiasi elemento che si tratti di file, applicazioni o contenuti web, antiX SAMBA manager e antiX equaliser toggle per disattivare l’equalizzatore PipeWire.
Su antiX-base è invece ora disponibile Seamonkey 2.53.19 per la navigazione veloce e leggera su internet.
Tutte le novità complete sono disponibili nel changelog ufficiale.