In un significativo cambiamento di strategia, OpenAI ha deciso di estendere una serie di funzionalità precedentemente riservate agli abbonati a pagamento anche agli utenti gratuiti di ChatGPT. L’annuncio è stato fatto dal CTO Mira Murati durante lo Spring Update in livestream dell’azienda e successivamente pubblicato sul blog ufficiale del sito web.
GPT Store accessibile a tutti
Una delle novità più rilevanti riguarda l’apertura del GPT Store a tutti gli utenti, non solo agli abbonati a ChatGPT Plus. Lanciato solo quattro mesi fa, il 10 gennaio, il negozio consente di creare, condividere e utilizzare chatbot personalizzati, chiamati GPT. Nota bene: Gli utenti gratuiti possono accedere ai GPT personalizzati, ma non possono crearli.
OpenAI ha inoltre annunciato l’introduzione di un programma di condivisione dei ricavi basato sull’impegno per i builder di GPT, attualmente in fase di test da marzo. Tuttavia, finora il pubblico dei bot è stato limitato dalla restrizione della funzionalità ai soli utenti paganti di ChatGPT.
Altre novità in arrivo
Oltre all’apertura del GPT Store, sono state annunciate diverse altre innovazioni. Tra queste, spicca GPT-4o, un “omnimodello” multimodale dotato di funzionalità di chatbot, analisi basata sulla visione e live chat. OpenAI ha inoltre presentato un’applicazione desktop per Mac, con una versione per Windows prevista entro la fine dell’anno, e sta lavorando a un aggiornamento dell’interfaccia web di ChatGPT per consentire agli utenti di concentrarsi sulla collaborazione con l’AI, senza distrazioni.
Funzionalità premium per tutti
OpenAI ha deciso di rendere disponibili agli utenti gratuiti anche altre funzionalità precedentemente riservate agli abbonati, come la possibilità di caricare file e foto per il riepilogo e l’analisi, effettuare ricerche sul web con ChatGPT e utilizzare GPT-4 con la memoria delle chat precedenti.