Coloro che hanno deciso di mettere mano al portafogli e di sottoscrivere un account premium per l’accesso alla piattaforma API di OpenAI, così da poterne sfruttare gli strumenti e i modelli di intelligenza artificiale più recenti (da GPT a DALL·E per il text-to-image), mettendoli al servizio della produttività o della creatività, stanno ricevendo un avviso inerente a una modifica che riguarda il sistema di fatturazione. Vediamo cosa cambia.
Fatturazione e crediti per l’API OpenAI: cosa cambia
L’email si apre con Ciao, stiamo aggiornando il sistema di fatturazione per il tuo account OpenAI API
. Subito dopo, una nota sul cambiamento in fase di introduzione: Invece di ricevere una fattura alla fine del mese, da ora dovrai pre-acquistare i crediti per l’utilizzo dell’API
. Il messaggio si chiude poi con Puoi aggiungere crediti al tuo account visitando la pagina di fatturazione
, rimandando alle pagine del sito ufficiale per ulteriori dettagli.
Un ulteriore chiarimento sottolinea che non ci sono modifiche per quanto riguarda ChatGPT Plus, l’abbonamento premium al chatbot che offre l’accesso a funzionalità come l’utilizzo del modello GPT-4, alla creazione dei GPTs e altro ancora: Si prega di notare che questo cambiamento si applica solo al tuo account OpenAI API e a Playground, non interessa le sottoscrizioni a ChatGPT Plus
.
Playground è uno strumento Web lanciato dall’organizzazione di Sam Altman per semplificare il test dei prompt e per familiarizzare con il funzionamento della piattaforma API. Il video qui sotto lo mostra in azione.
Nella pagina del supporto ufficiale si legge inoltre che Se hai un piano di fatturazione mensile e scegli di pre-acquistare crediti per l’utilizzo dell’API, i crediti che hai acquistato verranno applicati alla fattura mensile. Ciò significa che qualsiasi utilizzo dell’API effettuato sarà prima detratto dai crediti prepagati. Se il tuo utilizzo supera i crediti acquistati, ti verrà addebitato l’importo aggiuntivo
.