A più di 14 milioni di chilometri dalla Terra, l’attuale rotta del terribile asteroide Apophis sembra aver risparmiato l’esistenza umana. Grazie alla space camera di Slooh , milioni di appassionati hanno assistito al passaggio del NEO che potrebbe colpire – rapporto di probabilità 1 su 250mila – il nostro pianeta nel 2036.
Con le nuove immagini raccolte dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’asteroide sembra decisamente più grande di quanto stimato dalla NASA. Il diametro di Apophis dovrebbe aggirarsi sui 325 metri, con un margine massimo d’errore di 15 metri . L’aumento nel diametro ha ovviamente portato ad una crescita (75 per cento) della sua massa e dunque della capacità distruttiva in caso d’impatto con la Terra.
In seguito all’aumento della massa di Apophis, l’energia sprigionata dovrebbe raggiungere il totale di 880 megatoni, come la bomba atomica più potente mai prodotta dall’uomo . La buona notizia è che il 13 aprile 2029 l’asteroide egizio passerà a non meno di 36mila chilometri dal pianeta, nell’orbita dei numerosi satelliti geostazionari (che potrebbero subire qualche conseguenza). Per il 2036, dovesse avvicinarsi troppo, c’è sempre il piano dei russi . ( M.V. )
Pubblicato il 10 gen 2013
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