Il marketplace per applicazioni di cui si sta dotando Huawei, chiaramente in risposta al ban di Donald Trump che ha portato di conseguenza all’impossibilità di utilizzare Google Play sui propri terminali, ha un tratto di grande evidenza in questi primi mesi di lavoro: il gruppo cinese sta lavorando alacremente per attrarre servizi finanziari e dotarsi di un importante profilo “business” da questo punto di vista.
Anche Fineco su Appgallery
La cosa non passa inosservata: Appgallery, lo store per applicazioni di Huawei, ha annunciato infatti in queste ore un nuovo nome tra le proprie disponibilità. Si tratta di Fineco, la cui app è ora disponibile sui terminali HMS quali Huawei Mate XS, la famiglia Huawei P40 e la serie Huawei Y.
Spiega Pier Giorgio Furcas,
L’arrivo di FINECO su Huawei AppGallery testimonia il lavoro quotidiano di Huawei con i player del mondo bancario, per garantire un’esperienza utente sempre più completa. Questo ulteriore traguardo costituisce un importante valore aggiunto per tutti i nostri consumatori e per il nostro ecosistema di prodotti e servizi
Deputy General Manager Huawei Italy CBG
Prima di Fineco erano già sbarcati nella famiglia Appgallery tanto UBI Banca quanto Satispay ed il gruppo aveva precedentemente enunciato, in occasione del Global FSI Summit 2020, quanto il mondo della finanza sarebbe stato importante nelle strategie del gruppo, tanto da metterlo ai primi posti assieme a Cloud e Intelligenza Artificiale.
Huawei AppGallery, lo store di Huawei già terzo al mondo, vanta ad oggi oltre 460 milioni di utenti attivi con oltre 184 miliardi di app scaricate globalmente nel primo semestre 2020. In Europa, gli utenti attivi mensilmente sono 33 milioni, con oltre 73 milioni di Huawei ID registrati e più di 81 mila le app già integrate con HMS Core. Numeri che attestano la fiducia dei partner che ogni giorno scelgono di rendere le loro app disponibili su HUAWEI AppGallery godendo del pieno supporto di team Huawei dedicati.
Appgallery è un marketplace con supporti ancora fragili, ma ingressi di questo tipo andranno a consolidarne il ruolo in ambienti specifici fino a poter costruire nuove nicchie d’utenza laddove il gruppo intravede possibili potenzialità. Le singole app salite a bordo costruiranno poco alla volta il posizionamento di mercato del marketplace e, di conseguenza, dei relativi terminali: è questo un aspetto da non sottovalutare nel braccio di ferro tra occidente ed oriente basato su app che non sono solo consumer, ma anche basate su servizi bancari e intermediazioni finanziarie.