L'app IO rinnova la sezione Servizi: cosa cambia

L'app IO rinnova la sezione Servizi: cosa cambia

Novità per l'app IO: restyling completo per la sezione dedicata ai Servizi e schede con informazioni su quelli erogati dai singoli enti.
L'app IO rinnova la sezione Servizi: cosa cambia
Novità per l'app IO: restyling completo per la sezione dedicata ai Servizi e schede con informazioni su quelli erogati dai singoli enti.

Qualcuno l’ha già notato, altri lo faranno non appena installata l’ultima versione dell’app: la sezione Servizi di IO si è rinnovata completamente, con l’obiettivo di facilitare l’interazione e di offrire una maggiore chiarezza. Vediamo cosa cambia con questo update.

Le novità della sezione Servizi nell’app IO

L’esperienza di navigazione migliora con l’inclusione di un campo per la ricerca posizionato nella parte superiore della schermata (“Cerca un ente nazionale o locale”). Questo permette di trovare in modo rapido l’ente a cui si è interessati, semplicemente digitandolo. C’è poi la fascia intitolata “In primo piano” che mette in evidenza alcuni servizi ritenuti di particolare rilievo.

Restyling per la sezione Servizi dell'app IO: le novità

L’effetto del restyling è quello visibile nell’immagine qui sopra, con il confronto tra prima e dopo.

Non è finita qui. Il team al lavoro sull’applicazione ha anche rinnovato la scheda degli enti, in cui sono raggruppati ed elencati tutti i servizi erogati da ognuno. Qui sotto l’esempio di ACI, a cui fare affidamento per il pagamento del bollo auto, per i certificati di proprietà e così via.

L'app IO introduce una nuova scheda per gli enti

Come accennato in apertura, le novità sono introdotte dall’aggiornamento all’ultima versione di IO. Se non compaiono, aprire Play Store (Android) o App Store (iOS) e cercare la disponibilità dell’update.

Aspettando l’arrivo di IT-Wallet

Il volume delle installazioni registrate dall’applicazione ha raggiunto quota 38,9 milioni (fonte sito ufficiale). Presto accoglierà IT-Wallet, il portafoglio digitale in cui sarà possibile conservare documenti come la tessera sanitaria, la patente di guida e la carta europea della disabilità. I test dell’integrazione dovrebbero prendere il via a breve, per poi raggiungere tutti intorno all’inizio del 2025.

Al momento, IO raccoglie circa 16.000 enti e offre l’accesso diretto a più di 325.000 servizi. I numeri sono in costante crescita, con l’obiettivo di semplificare le modalità di interazione tra i cittadini e la PA. Per l’accesso impiega i metodi di autenticazione SPID e CIE (Carta di Identità Elettronica).

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Pubblicato il
1 lug 2024
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