Una nuova ricerca IDC si concentra sulle preferenze degli sviluppatori di app mobile: Android ha raggiunto lo stesso appeal di iOS.
L’interesse sul mercato mobile è sempre più pressante, tanto che società d’analisi come IDC e Gartner producono statistiche e proiezioni quasi a ciclo continuo: ma non sempre la ricchezza di numeri porta inevitabilmente una maggiore chiarezza.
Le domande dell’ ultimo sondaggio IDC riguardavano proprio il lato dell’offerta: l’ intervista a 2.235 sviluppatori di applicazioni ha rilevato come piccoli e grandi operatori si stiano ora concentrando nella costruzione di una strategia per rispondere a “tutte le capacità, i sistemi operativi e i dispositivi mobile” in arrivo sul mercato.
Nello specifico “Google ha quasi raggiunto Apple per quanto riguarda la popolarità nel settore smartphone e sta iniziando la rincorsa anche per quanto riguarda i tablet”. L’interesse per Android a livello smartphone ha infatti guadagnato altri 5 punti percentuali raggiungendo l’87 per cento degli intervistati e l’interesse generato da iPad.
Per quanto riguarda i tablet, gli sviluppatori, spiega IDC, “stanno spingendo tra le proprie priorità i nuovi dispositivi”, quelli cioè annunciati al CES dai concorrenti di Apple. Su cento sviluppatori, dopo l’evento di Las Vegas, quelli interessati ad Android su tablet sono sono passati da 62 a 74 , mentre quelli interessati a iPad da 84 a 87 (dietro rimangono quelli interessati a BlackBerry, 28 su cento, e a WebOS, 16).
Per il 57 per cento degli sviluppatori, il fattore principale a favore dei tablet Android sarà il prezzo (soprattutto se si riuscirà a scendere nel prossimo futuro sotto i 100 dollari, raggiungendo il mercato di massa). Per un 49 per ncento conta la frammentazione minima, per il 33 le capacità di Android Honeycomb OS.
Nonostante questo, Google ha detto di non essere contenta della crescita finora avuta dalle app di Android Marketplace, e per porvi rimedio sta pensando a qualche novità: la principale riguarda la possibilità di pagamenti in-app , interni cioè ad un’applicazione, promessi già per il primo trimestre del 2011. Inoltre è prevista l’ estensione del sistema di pagamento tramite il credito SIM oltre ad AT&T e una nuova spinta alle app che sfruttino HTML5.
Claudio Tamburrino