A settembre dello scorso anno era stata diffusa la notizia che Apple avrebbe aumentato i prezzi delle app su App Store a livello globale e poco dopo così è stato, anche per l’Italia. Al riguardo, nelle ultime ore è giunta notizia che nei prossimi giorni l’incremento andrà a interessare ulteriori nuovi paesi.
App Store: nuovi aumenti di prezzo
È stato infatti riferito che dal 13 febbraio i prezzi dell’App Store del Regno Unito e di altre nazioni subiranno un rialzo a causa degli adeguamenti di aliquote e aggiornamenti dei tassi di cambio.
Andando più nello specifico, subiranno delle variazioni i prezzi di app e degli acquisti in-app nel Regno Unito e in Colombia, Egitto, Ungheria, Nigeria, Norvegia e Sud Africa.
Di contro, scenderanno i prezzi in Uzbekistan per la riduzione del 3% dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).
I prezzi in Irlanda, Lussemburgo, Singapore e Zimbabwe non cambieranno ma sono previsti piccoli aggiustamenti per le variazioni di prezzo dovute al mutamento delle aliquote IVA.
Più precisamente, in Irlanda è prevista una riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto che con giornali elettronici e periodici passa dal 9% a 0%, in Lussemburgo la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto passa dal 17% al 16%, a Singapore c’è un aumento dell’aliquota dell’imposta su beni e servizi che passa dal 7% all’8%, mentre nello Zimbabwe c’è un aumento dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto e si passa dal 14,5% al 15%.
Apple riferisce che entro la fine di gennaio sono previsti aumenti per i proventi per gli sviluppatori locali che vendono in Cambogia, Kyrgyzstan, Indonesia, Singapore, Corea del Sud, Tajikistan, Tailandia e Uzbekistan.