App Store: classificazione sbagliata delle app

App Store: classificazione sbagliata delle app

Secondo un studio, oltre 200 app pubblicate sullo store hanno una classificazione sbagliata, quindi non sono adatte agli utenti con meno di 17 anni.
App Store: classificazione sbagliata delle app
Secondo un studio, oltre 200 app pubblicate sullo store hanno una classificazione sbagliata, quindi non sono adatte agli utenti con meno di 17 anni.

Apple ha sempre evidenziato la sicurezza di App Store, soprattutto quando è stata costretta ad “aprire il recinto” per rispettare il Digital Markets Act in Europa. Uno studio effettuato dai gruppi Heat Initiative e ParentsTogether Action hanno tuttavia scoperto che molte app che offrono contenuti inappropriati sono accessibili ai minori. L’azienda di Cupertino non ha verificato la loro classificazione.

App non sicure per i minori

In base alle linee guida di Apple, gli sviluppatori devono specificare tipo e quantità per ogni contenuto, tra cui violenza, nudità o giochi d’azzardo. Verrà quindi generato un punteggio, noto come “age rating”, che indica l’età minima per ogni app.

Su App Store ci sono quattro fasce di età: 4+, 9+, 12+ e 17+. Heat Initiative e ParentsTogether Action ha analizzato circa 800 app che offrono contenuti pericolosi per i minori: chat, beauty, dieta, accesso a Internet e giochi. In base al report (PDF) sono state individuate oltre 200 app con contenuti inappropriati che, secondo la classificazione sbagliata, sarebbero adatte ad utenti con età superiore a 4 anni. Anche utilizzando le funzionalità di sicurezza di iOS, queste app vengono mostrate ai minori.

Le due organizzazioni non-profit hanno trovato 25 app di chat che consentono ai più piccoli di essere contattati da adulti. Alcuni utenti hanno anche segnalato nelle recensioni che sono “app per pedofili”. Ci sono inoltre 75 app che spingono gli utenti a perdere peso o ad utilizzare i filtri bellezza. Infine, almeno 52 giochi includono nudità e violenza. Tutte queste app dovrebbero ricevere la classificazione 17+.

Lo studio dimostra che i controlli di Apple sono blandi. Heat Initiative e ParentsTogether Action suggeriscono di rendere più trasparente la procedura di classificazione e di affidarsi ad esperti indipendenti. L’azienda di Cupertino dovrebbe anche migliorare le verifiche e le funzionalità di controllo parentale.

Apple ha dichiarato che è stata bloccata la pubblicazione di oltre 100.000 app negli ultimi cinque anni per la violazione delle linee guida sulla classificazione in base all’età.

Fonte: WSJ
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
23 dic 2024
Link copiato negli appunti