Nella giornata di ieri Apple ha annunciato una importante novità nei rapporti tra il proprio App Store e gli sviluppatori che vi caricano su le proprie app. Il gruppo, tuttavia, non ha spiegato quale impatto avrebbero avuto tali novità, rendendo complesso intuire quali potessero essere le conseguenze di questa decisione. A 24 ore di distanza sono i dati Sensor Tower a fare il punto della questione fotografando in modo più preciso quanto andrà ad accadere a partire dal 1 gennaio 2021.
La novità coinvolge il 98% degli sviluppatori
Apple da sempre trattiene a tutti il 30% dagli incassi di qualsiasi app distribuita a pagamento tramite App Store. A partire dal 2021, per la prima volta, ci sarà una differenziazione in questa percentuale: gli sviluppatori che vendono per meno di 1 milione di dollari, infatti, vedranno la propria percentuale di trattenuta scendere al 15%. Incassi dimezzati per Apple su questo segmento, quindi, ma incassi raddoppiati per il piccolo sviluppatore, la piccola azienda, la piccola realtà che scommette sullo store di Cupertino.
Secondo i dati Sensor Tower, tuttavia, l’impatto di questa novità va letto sotto una luce differente. Il taglio della “fee”, infatti, pur se afferente al 98% degli sviluppatori attivi sul marketplace (peraltro solo coloro i quali faranno esplicita richiesta in tal senso), incide soltanto sul 5% delle entrate Apple. La quota degli sviluppatori che supera il milione di euro, infatti, è minima e per questi ultimi l’App Store è qualcosa di irrinunciabile; per tutti gli altri sarà invece una trattenuta ridotta a incoraggiare nuovi investimenti per aumentare le proprie possibilità di lucro.
I dati indicano pertanto uno sbilanciamento molto forte: il 98% degli sviluppatori produce appena il 5% della “ricchezza” complessiva del marketplace, dunque il taglio della fee da parte di Apple significa investire il 2,5% delle entrate annue per devolverlo a quanti investono senza avere particolare ritorno dalla propria attività con le app. Il taglio va dunque inteso come uno stimolo importante per un numero altissimo di sviluppatori, nella speranza di trovare nuove idee emergenti e consolidando la community di quanti aggiungono quotidianamente valore al marketplace ed all’ecosistema di device che ha proprio baricentro sull’App Store.