Il valore di capitalizzazione di Apple ha toccato e superato quota 1.500 miliardi di dollari. È la prima azienda statunitense a oltrepassare la soglia grazie a un’impennata per il valore del titolo in borsa, arrivato a toccare i 352 dollari per azione.
Record Apple: è la prima a valere 1.500 miliardi
Gli analisti ritengono che a innescare il forte incremento del valore negli ultimi giorni siano state le più recenti voci di corridoio in merito alle prossime novità del catalogo hardware, in particolare quelle legate all’adozione di nuovi processori ARM destinati ai computer della linea Mac. L’annuncio ufficiale delle unità potrebbe giungere già entro i prossimi giorni dal palco virtuale dell’evento Worldwide Developers Conference 2020 in scena dal 22 giugno, con il debutto dei prodotti in questione invece fissato non prima del 2021.
Un cambiamento da più parti definito epocale per la mela morsicata, che così facendo si sgancerebbe dai cicli produttivi del fornitore Intel per gestire le operazioni da sé, ottimizzando la scheda tecnica dei dispositivi come già avviene ad esempio con iPhone e iPad.
Solo pochi giorni fa gli osservatori del mercato azionario avevano previsto per Apple la possibilità di arrivare a 2.000 miliardi di capitalizzazione entro il 2022. Un’ipotesi a questo punto da non escludere, ma che dipenderà da diversi fattori: da quanto la strategia di puntare sempre più sui servizi sarà in grado di dimostrarsi vincente nel medio-lungo periodo e dalla capacità di implementare le nuove tecnologie sui device commercializzati come nel caso del supporto al 5G per la linea smartphone.