Apple ha appena rilasciato 20 nuovi modelli Core ML e 4 set di dati sulla piattaforma comunitaria Hugging Face. Questa mossa rappresenta un forte precedente per il settore e sottolinea l’impegno dell’azienda di Cupertino nel far progredire l’AI, dando però priorità alla privacy e all’efficienza.
Clement Delangue, cofondatore e CEO di Hugging Face, ha evidenziato l’importanza di questo aggiornamento, affermando che si tratta di un passo importante, che prevede il caricamento di numerosi modelli nella repository della piattaforma con il framework Core ML.
Apple is back! 20 new coreML models for on-device AI & 4 new datasets just dropped on HF: https://t.co/WZDa6kLpg5 pic.twitter.com/Aaa13bk4Zg
— clem 🤗 (@ClementDelangue) June 17, 2024
Tra i nuovi 20 modelli di intelligenza artificiale rilasciati da Apple, ci sono alcuni particolarmente interessanti che riguardano testo e immagini. Ad esempio, modelli per classificare le immagini, che riconoscono il soggetto principale, oppure per fare la segmentazione della profondità, ovvero distinguere in una foto cosa è in primo piano e cosa sullo sfondo.
Questi modelli potrebbero essere utilizzati in applicazioni che, ad esempio, rimuovono automaticamente lo sfondo indesiderato da una foto, oppure identificano velocemente gli oggetti inquadrati dalla fotocamera e ne forniscono il nome anche in una lingua straniera.
Model li ottimizzati per prestazioni e privacy
I nuovi modelli Core ML spaziano su un’ampia gamma di applicazioni, tra cui FastViT per la classificazione delle immagini, DepthAnything per la stima della profondità monoculare e DETR per la segmentazione semantica. Questi modelli sono stati ottimizzati per essere eseguiti esclusivamente sui dispositivi degli utenti, eliminando la necessità di una connessione di rete.
Questo approccio non solo migliora le prestazioni dell’applicazione, ma garantisce anche che i dati degli utenti rimangano privati. Delangue ha sottolineato l’importanza dell’AI on-device, evidenziando come l’esecuzione dei modelli ML principali esclusivamente sul dispositivo dell’utente renda l’app velocissima e mantenga i dati dell’utente al sicuro.
La collaborazione con Hugging Face alimenta l’innovazione nell’AI
Negli ultimi mesi, Apple ha collaborato attivamente con Hugging Face per promuovere diverse iniziative, come la MLX Community e l’integrazione dell’AI open-source nelle funzioni di Apple Intelligence. Gli esperti del settore ritengono che l’attenzione di Apple per l’AI on-device sia in linea con la più ampia tendenza a spostare la potenza di calcolo dal cloud ai dispositivi edge.
Core ML è il framework di Apple sfrutta le capacità dei processori Apple Silicon per eseguire modelli di AI in modo veloce ed efficiente, consumando poca memoria e batteria. In questo modo Core ML permette agli sviluppatori di creare app con funzionalità di intelligenza artificiale che non compromettano le prestazioni e la durata della batteria. E lo fa proteggendo anche la privacy dell’utente, dato che i dati vengono elaborati solo sul dispositivo.
Rendendo disponibili nuovi modelli Core ML sulla piattaforma open source Hugging Face, Apple vuole promuovere lo sviluppo di app AI innovative in vari campi: dall’elaborazione di immagini e video, alla comprensione del linguaggio.