La causa intentata nei confronti di Apple da parte di un gruppo di consumatori rimasto deluso dalle prestazioni dei tasti a farfalla dei MacBook di cui si è discusso per la prima volta nel 2019 e che è tornata sulla cresta dell’onda a marzo scorso, sembra finalmente aver trovato una conclusione, costosa, sicuramente, ma si tratta pur sempre una conclusione.
Apple: 50 milioni di dollari per la tastiera a farfalla dei MacBook
Il caso prevede nell’accordo che è stato approvato in via preliminare da un giudice federale dello Stato della California il pagamento da parte di Apple di 50 milioni di dollari, di cui 13,6 milioni di dollari sarebbero destinati agli avvocati e 2 milioni di dollari sarebbero per le spese legali. É altresì previsto un accantonamento per 1,4 milioni di dollari in costi amministrativi. Insomma, complessivamente si tratta di una cifra tutt’altro che di poco conto.
Da notare che dopo aver riconosciuto la problematica, il gruppo di Cupertino aveva dato il via a un programma gratuito per la sistemazione delle tastiere, riparando o addirittura sostituendo i tasti non funzionanti in modo corretto.
I nuovi tasti a farfalla, però, non andavano a risolvere nulla, visto e considerato che il malfunzionamento si replicava pure sulle nuove componenti. Si è giunti allora alla conclusione che il difetto era da attribuire alla fase progettuale. Di conseguenza, Apple ha rivisto lo sviluppo della sua soluzione tornando sui suoi passi, ovvero rinunciando al tasto a farfalla e preferendo quello con meccanismo a forbice che in precedenza non aveva creato alcun genere di problema.