Apple acquisisce la startup di intelligenza artificiale DarwinAI

Apple acquisisce la startup di intelligenza artificiale DarwinAI

Secondo Bloomberg Apple ha acquisito la startup canadese DarwinAI, specializzata in computer vision per migliorare l'efficienza produttiva.
Apple acquisisce la startup di intelligenza artificiale DarwinAI
Secondo Bloomberg Apple ha acquisito la startup canadese DarwinAI, specializzata in computer vision per migliorare l'efficienza produttiva.

In un mondo in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente ridefinendo il panorama tecnologico, Apple ha compiuto un passo significativo verso il futuro. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso di Cupertino ha aggiunto un nuovo “gioiello” alla sua corona di acquisizioni: la startup canadese DarwinAI, specializzata in computer vision per ottimizzare l’efficienza della produzione.

Un’acquisizione silenziosa ma potente

Sebbene né AppleDarwinAI abbiano ufficialmente confermato l’accordo, i segnali di questa unione sono evidenti. Alcuni membri chiave del team di DarwinAI sono entrati a far parte dei prestigiosi team di machine learning di Apple a gennaio, come testimoniato dai loro profili LinkedIn. Questa mossa strategica promette di portare nuova linfa vitale all’ecosistema di intelligenza artificiale di Apple.

DarwinAI ha attirato l’attenzione di investitori di alto profilo, raccogliendo oltre 15 milioni di dollari in diversi round di finanziamento. Tra i suoi sostenitori figurano il Deep Tech Venture Fund di BDC Capital, Honeywell Ventures, Obvious Ventures e Inovia Capital. La conferma dell’uscita di DarwinAI da parte di BDC Capital e l’aggiornamento del portafoglio di Obvious Venture sono ulteriori indizi che suggeriscono che l’acquisizione sia andata a buon fine.

Le tecnologie di DarwinAI non si limitano a migliorare l’efficienza della produzione. La startup utilizza tecniche innovative per rendere i modelli di intelligenza artificiale più compatti e veloci. Queste caratteristiche potrebbero rivelarsi cruciali per le funzioni di AI generativa on-device che Apple mira a introdurre in iOS 18 entro la fine dell’anno.

La corsa all’AI generativa

Apple ha accumulato un certo ritardo rispetto aI rivali OpenAI, Google, Meta e Microsoft nel rilascio di funzioni basate sull’AI generativa. Tuttavia, il CEO Tim Cook ha dichiarato a febbraio che l’azienda prevede di introdurre tali funzionalità nel corso dell’anno. “Continuiamo a dedicare un’enorme quantità di tempo e di sforzi e siamo entusiasti di condividere i dettagli del nostro lavoro in corso in questo spazio più avanti nel corso dell’anno”, ha affermato Cook durante una telefonata con gli analisti.

L’acquisizione di DarwinAI è solo l’ultimo tassello nel mosaico di investimenti di Apple nell’intelligenza artificiale. Gli annunci di lavoro dell’azienda suggeriscono che Apple sta esplorando l’integrazione dell’AI in diverse aree, tra cui Siri, gli strumenti per gli sviluppatori e l’assistenza clienti.

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Pubblicato il
15 mar 2024
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