Intel non produrrà modem per il 5G destinati al segmento smartphone, questo è noto ormai in via ufficiale da un paio di mesi. Oggi si torna a focalizzare l’attenzione sul business del chipmaker di Santa Clara legato alla connettività per via di un’indiscrezione riportata dal sito The Information che cita come fonti quattro persone ritenute a conoscenza dei fatti: si parla della volontà manifestata da parte di Apple di acquisire la divisione tedesca di Intel specializzata proprio nella realizzazione dei modem.
Apple produrrà i modem mobile in casa?
Non è la prima volta che si discute della possibilità che il gruppo di Cupertino arrivi un giorno non troppo lontano a produrre in casa i modem destinati ai propri dispositivi mobile, in particolare quelli da integrare nella linea iPhone. L’ipotesi è stata formulata inizialmente nel dicembre scorso, ma in conseguenza alla pace con Qualcomm di aprile l’idea sembrava poter esser stata accantonata, anche se negli stessi giorni è giunta notizia dell’assunzione di un ex ingegnere Intel con competenze specifiche per quanto riguarda le componenti dedicate alla connettività verso i network 5G.
L’acquisizione sarebbe focalizzata sulla Germania poiché lì ha sede Infineon (nella città di Neubiberg), produttore nato nel 1999 da una costola di Siemens e il cui business legato ai modem è passato sotto il controllo proprio di Intel nel 2011, a fronte di un investimento economico quantificato in 1,4 miliardi di dollari.
Come non era difficile immaginare, né da Apple né da Intel sono giunte conferme o smentite sull’indiscrezione odierna. Il chipmaker di Santa Clara ha comunque pubblicato una breve dichiarazione in cui afferma di essere al lavoro per valutare il da farsi per quanto concerne il proprio business legato a modem mobile e 5G. Sul tavolo ci sono non solo personale e competenze, ma anche proprietà intellettuali e tecnologie già sviluppate.
Abbiamo assunto consulenti esterni che ci aiuteranno a valutare opzioni strategiche per il nostro business legato a telefoni, wireless e 5G. Abbiamo creato valore sia nel nostro portfolio di prodotti modem wireless sia nelle nostre proprietà intellettuali.
Un’operazione di questo tipo consentirebbe ad Apple di accelerare i tempi per portare sul mercato i primi iPhone compatibili con le reti 5G, senza dover fare affidamento su un fornitore esterno.