Senza clamore o annunci particolari, Apple ha aggiornato l’offerta relativa ai MacBook Air: ora l’ultrabook di Cupertino costa meno di mille euro nella versione da 11 pollici di base, tutti montano nuovi chip Haswell di Intel e guadagnano grazie al nuovo processore un po’ di autonomia. Il resto delle dotazioni e delle caratteristiche rimangono identici.
La novità più eclatante è senz’altro il prezzo : il modello base, quello da 11 pollici che ora monta un processore i5 da 1,4GHz e un storage a stato solido da 128GB, ora costa esattamente 100 euro in meno e si assesta su 929 euro. Lo stesso vale per il fratello maggiore con disco da 256GB, passato da 1.229 a 1.129 euro. La musica non cambia per le versioni 13 pollici, il cui prezzo cala ancora di 100 euro: 1.029 euro quella base, 1.229 quella con storage da 256GB. Opzionali ci sono sempre 8GB di RAM (invece di 4), più spazio storage (fino a 512GB), processore i7 più veloce.
Il passaggio alla generazione Haswell dei processori Intel, unito all’adozione dello storage PCIe su tutta la linea, contribuisce ad aumentare leggermente l’autonomia di tutti i modelli. In più ci dovrebbe essere anche un guadagno prestazionale, ma mancano i benchmark per confermarlo. Il comparto grafico resta affidato alla GPU integrata, in questo caso ancora Intel HD Graphic 5000. Nessuna altra novità estetica o funzionale da segnalare: il form-factor, lo schermo e tutte le porte di I/O rimangono immutate: le voci vogliono una piccola rivoluzione in arrivo entro la fine dell’anno con un Air con schermo Retina da 12 pollici di diagonale, ma per queste speculazioni occorrerà attendere un vero annuncio da parte di Apple. ( L.A. )