A fare da intermezzo tra l’appena lanciato iPad e il presunto iPhone next gen ci sono i nuovi modelli di MacBook Pro da 13, 15 e 17 pollici. Introdotti nelle scorse ore, i nuovi portatili con design unibody sono già disponibili su Apple Store con prezzi che partono da circa 1150 euro.
Le due novità maggiori si trovano entrambe a bordo dei modelli da 15 e 17 pollici, e consistono nell’adozione dei nuovi processori Core i5 e Core i7 di Intel e della giovane tecnologia Optimus di Nvidia per la gestione automatizzata della doppia GPU di una tecnologia per il passaggio automatico da una GPU all’altra simile a Nvidia Optimus ( v. aggiornamento a fondo articolo ).
Le nuove CPU Intel, con frequenza compresa fra 2,4 e 2,66 GHz (senza contare il Turbo Boost), sono accreditate di fornire fino al 50% in più di prestazioni rispetto ai precedenti Core 2 Duo, questo senza incidere sulla durata della batteria.
La tecnologia Nvidia Optimus, parte di Hybrid SLI, per la gestione automatica delle due GPU introduce una miglioria molto attesa fra gli utenti della Mela: la possibilità di passare da una GPU all’altra senza la necessità di scollegarsi dal sistema ed effettuare nuovamente il login. Lo switch tra il chipset grafico integrato, un Intel HD Graphics, e la scheda grafica di Nvidia, una GeForce GT 330M, avviene ora in modo del tutto automatico e trasparente all’utente.
Come noto, Optimus Come Optimus di Nvidia, la tecnologia di Apple attiva l’una o l’altra GPU in base al carico di lavoro e al tipo di applicazione che sta girando in quel momento: normalmente il sistema usa il chipset Intel HD, il quale ha un consumo energetico molto ridotto, ma è pronto a “passare la palla” alla più potente GPU di Nvidia non appena si lancia un video in alta definizione o un gioco 3D.
“Due volte più veloce della GeForce 320M, la potente e nuova GeForce GT 330M fornisce una grafica incredibilmente fluida e incisiva sullo schermo per i giochi 3D ad alto sfruttamento grafico, software per la creatività e applicazioni tecniche” spiega Apple in un comunicato. L’azienda aggiunge poi che i nuovi MacBook Pro da 15 e 17 pollici garantiscono, anche grazie all’uso di una batteria di nuova generazione , un’autonomia compresa fra le 8 e le 9 ore.
Sui MacBook Pro da 13 pollici non c’è stato il passaggio alla nuova generazione di CPU Intel: questi sistemi si basano ancora, come i predecessori, sui Core 2 Duo. Apple ha invece aggiornato la sezione grafica, che ora può contare su una più veloce GPU integrata GeForce 320M : quest’ultima, insieme alla GT 330M montata sui modelli da 15 e 17 pollici, rimpiazza le precedenti GeForce 9400M e 9600M GT.
Anche i MacBook Pro da 13 pollici possono avvantaggiarsi delle batterie di nuova generazione, in questo caso accreditate di fornire fino a 10 ore di autonomia .
Il MacBook Pro da 13 pollici è disponibile in due configurazioni: una con un processore Core 2 Duo a 2,4 GHz e hard disk da 250 GB al prezzo di 1149 euro, e una con Core 2 Duo a 2,66 GHz e hard disk da 320 GB al prezzo di 1449 euro. Tra le opzioni build-to-order c’è l’upgrade a 8 GB di RAM, un HD da 320 GB o da 500 GB con velocità di 5400 RPM, e un disco a stato solido da 128 GB, 256 GB o 512 GB.
Il MacBook Pro da 15 pollici è disponibile in tre modelli: uno con processore Core i5 a 2,4 e hard drive da 320 GB a 1749 euro; uno con processore Core i5 a 2,53 GHz e hard drive da 500 GB a 1949 euro; e uno con Core i7 a 2,66 GHz e hard disk da 500 GB a 2149 euro. In questo caso le opzioni build-to-order includono uno schermo da 1680 x 1050 pixel (quello standard è da 1440 x 900 punti) con superficie lucida antiriflesso e un hard disk da 500 GB e 7200 RPM (invece dei canonici 5400 RPM).
Il nuovo MacBook Pro 17 pollici , dotato di uno schermo da 1920 x 1200 punti, è invece disponibile con processore Core i5 a 2,53 GHz e hard drive da 500 GB al prezzo di 2249 euro. Tra le opzioni, il processore Core i7 a 2,66 GHz.
Come detto, tutti i modelli di MacBook Pro da 15 e 17 pollici adottano la GPU GeForce GT 330M per le applicazioni grafiche e video più impegnative e il chipset grafico integrato Intel HD Graphics per le tradizionali applicazioni 2D.
Le configurazioni complete sono disponibili in questo comunicato .
Aggiornamento – Nvidia ha fatto sapere che, contrariamente a quanto riportato da più parti, i nuovi MacBook Pro non si avvalgono della tecnologia Optimus, ma di un meccanismo ad hoc sviluppato da Apple e concepito per lavorare al meglio con Mac OS X. La tecnologia di gestione della doppia GPU messa a punto da Apple opera in modo molto simile a Optimus, ciononostante differisce da quest’ultima per alcuni punti chiave spiegati in questo articolo di Ars Technica .
Alessandro Del Rosso