Las Vegas (USA) – Durante la conferenza della National Association of Broadcasters (NAB) americana, Apple ha presentato le versioni aggiornate di alcuni suoi cavalli di battaglia, tra cui le applicazioni per la creazione, registrazione e gestione di contenuti multimediali. E’ questo un segmento del mercato dove la piattaforma Mac ha sempre avuto un ruolo di primo piano e dove oggi, soprattutto con l’abbinata G5/Mac OS X, può mostrare tutti i suoi muscoli.
La nuova versione 4.5 del software di video editing di Apple, Final Cut Pro, ha acquisito il suffisso HD (High Definition) e con esso il supporto ai programmi TV ad alta definizione e al formato DVCPRO HD. Una delle novità più interessanti è data dalla possibilità di acquisire video DVCPRO HD direttamente attraverso una porta FireWire (senza quindi componenti hardware aggiuntivi) e modificarlo nel formato nativo senza la necessità di ricomprimerlo.
Final Cut Pro HD 4.5 include diversi strumenti aggiornati o del tutto nuovi per aggiungere filtri, effetti e transizioni al video ad alta definizione, e per mixare più flussi video HD in tempo reale.
Apple sostiene che il nuovo Final Cut Pro potrebbe presto fare il suo ingresso sul mercato del video editing di fascia alta come alternativa economica, insieme ai Power Mac G5, ai costosi sistemi hardware e software dedicati. La nuova versione di Final Cut Pro costituisce una minaccia anche per i software di Adobe, storica leader di questo settore.
Uno dei compagni più stretti di Final Cut Pro HD è Motion, una nuova applicazione che eredita l’interfaccia utente del primo e, similmente ad Adobe After Effects, permette di animare grafica, video e testo. Gli artisti possono, attraverso semplici operazioni di drag and drop, aggiungere effetti particellari, una vasta gamma di filtri e “behavior” (comportamenti): questi ultimi possono essere utilizzati per dare agli oggetti movimenti naturali, simulando, ad esempio, la forza di gravità o quella del vento.
Motion permette di controllare le animazioni per singolo frame con controlli di tipo Bezier o B-spline e di fare l’anteprima in tempo reale di più flussi video HD. Apple sostiene di aver ottimizzato questo software per spremere a fondo l’architettura hardware dei nuovi Power Mac G5.
La nuova release della suite per l’authoring dei DVD, DVD Studio Pro 3, fornisce invece nuove funzionalità per il video editing, la decodifica di video HD in formato MPEG-2, il supporto ad un più ampio numero di formati audio, fra cui lo standard multicanale DTS, e una profonda integrazione con Final Cut Pro HD e Motion.
La casa della Mela ha poi aggiornato la sua applicazione per il cinema, Shake, che nella nuova versione 3.5 include un maggior numero di tool per l’applicazione di effetti speciali, e il software per la composizione e la produzione di musica Logic Pro, che nella release 6 migliora la possibilità di mixare l’audio di film, TV e video e lavorare simultaneamente in tempo reale con i dati MIDI.
Apple ha anche svelato Xsan, la sua prima soluzione per la gestione di contenuti multimediali attraverso una storage area network (SAN). Il software, che al momento si trova ancora in fase di beta testing e verrà rilasciato il prossimo autunno, gestisce in modo centralizzato l’archiviazione e lo streaming di contenuti audio/video condividendone l’accesso fra più utenti e gruppi di lavoro che utilizzano sistemi Mac, Windows o Linux.
Sul fronte dell’hardware, Apple ha annunciato nuovi modelli di portatili iBook e PowerBook. Ecco quali.
Cupertino (USA) – Nella giornata di ieri Apple ha aggiornato le sue due famiglie di notebook: iBook, i cui modelli sono indirizzati agli utenti consumer e agli studenti, e PowerBook, dedicata invece ai power user e agli utenti professionali.
I nuovi iBook adottano processori PowerPC G4 fino a 1.2 GHz, un’unità SuperDrive opzionale per la masterizzazione di DVD, il supporto per la connettività wireless AirPort Extreme da 54 Mbps (802.11g) e Bluetooth, e un’unità Combo con caricamento a scomparsa per la masterizzazione di CD e la visione di DVD. Rispetto a quelli precedenti, i nuovi modelli possono inoltre supportare una quantità doppia di memoria DDR.
I nuovi iBook, disponibili con schermo LCD da 12 e 14 pollici, promettono fino a sei ore di autonomia e nuove capacità grafiche che, soprattutto sul fronte dei giochi 3D, sono date dall’adozione delle schede grafiche ATI Mobility Radeon 9200 con 32 MB di memoria DDR dedicata e supporto AGP 4X. Tutti i modelli iBook G4, il cui peso è compreso fra i 2,2 e i 2,7 Kg, offrono inoltre porte FireWire 400 e USB 2.0, integrano un modem 56K v.92 modem e scheda Fast Ethernet.
Ogni nuovo iBook G4 include la suite di software iLife ’04, AppleWorks, Quicken 2004 for Mac, WorldBook Encyclopedia 2004 Edition e Tony Hawk?s Pro Skater 4.
I nuovi modelli introdotti da Apple nella linea di portatili PowerBook G4 adottano processori G4 fino a 1,5 GHz, schede grafiche più veloci e con maggiore dotazione di memoria, unità Superdrive e modulo wireless AirPort Extreme di serie.
“I portatili PowerBook G4 Apple continuano a guidare il mercato offrendo un mix ineguagliato di prestazioni e portabilità”, ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “Nessun altro portatile combina prestazioni così elevate e così tante funzionalità avanzate, fra cui ampi schermi, veloce connessione wireless, connettività avanzata e grafica all?avanguardia, in un design così sottile e leggero”.
Sia i PowerBook G4 da 15 pollici che quelli da 17 pollici offrono il processore grafico ATI Mobility Radeon 9700 che, a seconda del modello, può contenere fino a 128 MB di memoria. Il nuovo PowerBook G4 da 12 pollici è dotato di un processore PowerPC a 1,33 GHz, scheda grafica NVIDIA GeForce FX Go5200 con 64 MB di memoria video dedicata e un disco rigido Ultra ATA da 60 GB.
Per conoscere i dettagli sulle configurazioni e i prezzi è possibile consultare il sito dell’Apple Store in lingua italiana.