Apple aggiunge la crittografia E2E ai backup di iCloud

Apple aggiunge la crittografia E2E ai backup di iCloud

Apple ha aggiunto la crittografia end-to-end ai backup su iCloud, la verifica dei contatti su iMessagge e il supporto per le chiavi hardware.
Apple aggiunge la crittografia E2E ai backup di iCloud
Apple ha aggiunto la crittografia end-to-end ai backup su iCloud, la verifica dei contatti su iMessagge e il supporto per le chiavi hardware.

Apple ha annunciato tre nuove funzionalità che garantiscono la sicurezza dei dati sensibili. Una di esse, denominata Advanced Data Protection, aggiunge la crittografia end-to-end al servizio di cloud storage. iMessage Contact Key Verification impedisce l’intercettazione delle comunicazioni, mentre Security Keys per Apple ID consente il login con una chiave hardware. Le novità saranno disponibili con iOS 16.2, iPadOS 16.2 e macOS 13.1.

Crittografia E2E per iCloud e altre novità

Apple sottolinea che iCloud usa già la crittografia end-to-end per 14 tipologie di dati, tra cui le password in iCloud Keychain e i dati di Health. La funzionalità è stata ora estesa ad altre 9 categorie, tra cui backup, Note e Foto. In pratica, gli unici dati non protetti dalla crittografia end-to-end sono quelli di Mail, Contatti e Calendario perché è necessario garantire l’interoperabilità con altri sistemi.

Prima di attivare la funzionalità Advanced Data Protection è necessario impostare un contatto di recupero o una chiave di recupero. Nessuno può accedere ai dati, nemmeno Apple. Ciò significa che l’azienda di Cupertino non potrà soddisfare le richieste delle forze di polizia.

Apple iCloud - Advanced Data Protection

La funzionalità sarà disponibile negli Stati Uniti entro fine anno, mentre gli utenti di altri paesi dovranno attendere l’inizio del 2023. Craig Federighi ha comunicato che non verrà più sviluppato il sistema per la scansione dei contenuti CSAM (Child Sexual Abuse Material) prima dell’upload su iCloud.

La funzionalità iMessage Contact Key Verification permette invece di proteggere le conversazioni, verificando l’identità dell’interlocutore. Un avviso segnalerà eventuali “spioni” che tentano di intercettare la comunicazione, aggiungendo un dispositivo sconosciuto. La novità, disponibile nel 2023, è particolarmente utile per giornalisti, attivisti e politici sorvegliati dai governi repressivi.

Infine, Security Keys migliora l’autenticazione in due fattori dell’account. Gli utenti potranno scegliere una chiave hardware (anche NFC) come secondo fattore per Apple ID. Questa funzionalità sarà disponibile all’inizio del 2023.

Fonte: Apple
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Pubblicato il
8 dic 2022
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