Nel corso delle ultime ore, sono state diffuse online nuove e interessantissime indiscrezioni riguardo AirPods Pro 2, i prossimi e già chiacchierati auricolari true wireless di Apple, che vanno a svelare tutte le caratteristiche principali dal dispositivo, sia in fatto di design che di funzionalità.
AirPods Pro 2: USB-C, sensori per frequenza cardiaca e tanto altro
La fonte è 52Audio, per cui non si tratta di informazioni confermate, ma sicuramente chi ha diffuso le voci è reputato molto attendibile. Le novità emergono dall’analisi di alcuni render, uno dei quali visibile di seguito. A quanto pare, Apple ha scelto di mantenere le linee già viste su AirPods Pro, implementando però una serie di cambiamenti sul fronte tecnico, a partire dal case che dovrebbe avere una porta USB-C, abbandonando quindi quella proprietaria Lightning.
Per quel che concerne le feature inedite, pare che i nuovi auricolari avranno sensori in grado di monitorare la frequenza cardiaca e di supportare il rilevamento della temperatura corporea, anche se non è ancora chiaro se saranno fruibili sin dal momento del lancio oppure in un secondo momento.
Il cuore degli auricolari dovrebbe essere il nuovo chip H1, capace di garantire prestazioni migliori associate a un dispendio energetico ulteriormente ottimizzato, con sistema SiP di prossima generazione e cancellazione del rumore autoadattiva.
Ci sarebbero pure il supporto alla funzione “Dov’è”, per recuperare facilmente le cuffiette in caso di smarrimento, e uno speaker integrato sulla custodia in stile AirTag.
L’acustica dovrebbe essere la medesima di AirPods 3 (a proposito, su Amazon sono in vendita in pronta consegna con sconto del 5%), ma con un design in-ear, e non dovrebbero mancare funzioni avanzate quali l’audio spaziale con il tracciamento della testa, la condivisione dell’audio e l’equalizzazione autoadattiva.
Sembra inoltre che Apple abbia messo a punto la possibilità di sfruttare AirPods Pro 2 come apparecchio acustico per le persone con difetti dell’udito, mediante la capacità di elaborare il suono ricevuto dall’esterno e restituirlo in maniera più chiara all’utente.