Apple: anche Mac e iPad hanno il misterioso componente Thread

Apple: anche Mac e iPad hanno il misterioso componente Thread

Il componente Thread introdotto con iPhone 15 Pro e 15 Pro Max è stato implementato da Apple anche su alcuni Mac e iPad di recente produzione.
Apple: anche Mac e iPad hanno il misterioso componente Thread
Il componente Thread introdotto con iPhone 15 Pro e 15 Pro Max è stato implementato da Apple anche su alcuni Mac e iPad di recente produzione.

Quando Apple ha annunciato lo scorso autunno iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, l’azienda ha sorpreso tutti facendo sapere di aver integrato un sistema radio Thread negli smartphone in questione. Nelle scorse ore, però, si è scoperto che il colosso di Cupertino ha aggiunto silenziosamente questo componente anche a diversi nuovi Mac e iPad rilasciati da settembre 2023.

Apple: Mac e iPad di recente produzione con Thread

Sebbene la società non elenchi Thread nelle specifiche di nessuno dei suoi computer a tablet, i rapporti FCC indicano che molti degli ultimi dispositivi Apple hanno ricevuto la conformità per il componente.

Ma a che cosa serve esattamente questo modulo? Quando Apple ha aggiunto il sistema radio Thread sui suoi nuovi smartphone top di gamma, ha condiviso pochissime spiegazioni, dichiarando solo che “iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max sono i primi smartphone abilitati per Thread, aprendo future opportunità per le integrazioni delle app Home”.

Resta quindi ancora da capire quali potrebbero essere le integrazioni delle app Home, ma è molto probabile che iOS 18, la cui presentazione è attesa per la WWDC della prossima settimana, unitamente agli altri sistemi operativi dell’azienda, permetterà di avere le idee più chiare a tal riguardo.

È tuttavia noto che Thread è un protocollo di rete mesh progettato specificamente per dispositivi domestici intelligenti a bassa potenza e bassa larghezza di banda. Mira a ridurre la latenza, contribuire a prolungare la durata della batteria e migliorare l’affidabilità dei device collegati, cioè a far sì che le tue luci intelligenti rispondano a un sensore di movimento con la stessa velocità con cui si accendesse un normale vecchio interruttore della luce.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
6 giu 2024
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