Durante il processo antitrust di Google che è attualmente in corso negli Stati Uniti, ovvero quello che è stato definito come “il processo dell’anno”, sono state mostrare le slide di una presentazione interna di Apple per mettere a confronto gli approcci differenti delle due aziende in merito al rispetto della privacy dei propri clienti.
Apple: Android è un enorme dispositivo di localizzazione
Andando più in dettaglio, le slide risalgono al 2013 ed esaminano il modo in cui la privacy veniva utilizzata o abusata nel settore. Si tratta di documenti inviati a mezzo email da Eddy Cue a Tim Cook e Phil Schiller e in una delle slide era riportato esplicitamente il commento “Android è un enorme dispositivo di localizzazione”.
In altre slide viene meglio dettagliata la particolare frase di cui sopra. “La politica di Google è quella di arrivare fino al limite inquietante senza però oltrepassarlo”, avrebbe detto Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google, nel 2010. “Direi che impiantare cose nel tuo cervello va oltre il limite inquietante. Almeno per il momento, finché la tecnologia non sarà migliore”, avrebbe poi aggiunto.
Gran parte della presentazione di Apple mostrata in tribunale è tuttavia oscurata, ma tra le altre slide che possono essere lette c’è una cronologia della privacy. Questa slide elenca il tracciamento degli utenti da parte non solo di Google, ma anche di Facebook, Microsoft e X (al tempo Twitter).
Da tenere presente che, in base a quanto recentemente riferito, attualmente Google paga svariati miliardi di dollari all’anno ad Apple per poter essere il motore di ricerca predefinito su iPhone.