Apple: app per la musica classica rimandata?

Apple: app per la musica classica rimandata?

L'app di musica classica che Apple aveva in programma di lanciare nel 2022 non è ancora stata annunciata, il debutto è atteso per il 2023.
Apple: app per la musica classica rimandata?
L'app di musica classica che Apple aveva in programma di lanciare nel 2022 non è ancora stata annunciata, il debutto è atteso per il 2023.

Mesi addietro, Apple aveva fatto sapere che entro il 2022 avrebbe provveduto a lanciare una nuova app di streaming per la musica classica. Ad oggi, però, non vi è ancora alcuna novità al riguardo e considerando il fatto che alla fine dell’anno non manca ormai molto è lecito presupporre che le tempistiche date non saranno rispettate.

Apple: il lancio dell’app per la musica classica è stato posticipato?

La notizia era frutto di una dichiarazione rilasciata in via ufficiale direttamente dal gruppo di Cupertino, mediante un comunicato stampa pubblicato nella sua newsroom dopo aver messo a segno l’acquisizione del servizio di musica classica Primephonic che è stato chiuso a settembre 2021.

Per chi non lo sapesse, con Primephonic gli utenti avevano diritto, oltre alla musica classica, anche a sei mesi di streaming audio gratuito su Apple Music. La promozione era riservata ai nuovi abbonati di settembre 2021 e ciò indicava che l’azienda avrebbe svelato una variante di Apple Music dedicata specificamente agli amanti della musica classica per il periodo in questione.

Anche sul sito di Primephonic veniva dichiarato di star  “lavorando a una nuova straordinaria esperienza di musica classica da parte di Apple per l’inizio del prossimo anno” nel 2021, ma questa dicitura è stata cambiata nuovamente di recente per sottolineare il rimando del debutto, previsto a questo punto per il 2023.

La nuova app di casa Apple dovrebbe andare a sostituire la vecchia Primephonic e sarà la piattaforma perfetta per gli amanti di compositori del calibro di Mozart e Beethoven, con un catalogo estremamente ricco e variegato. Non è tuttavia ancora chiaro se verrà integrata direttamente in iOS, iPadOS e macOS oppure se sarà necessario il download in via separata da App Store.

Fonte: MacRumors
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Pubblicato il
12 dic 2022
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